Evasione fiscale, prosegue il processo all’ex amministratore di Casauto Srl
ANTONIO FABBRI – È proseguito ieri il processo per evasione fiscale a carico di Gennaro D’Anna, 52enne residente a Verucchio il quale, amministratore della società sammarinese Casauto Srl, dal settembre 2014 e fino al 2017, è accusato di avere omesso di presentare la dichiarazione dei redditi relativa al 2014, evadendo così 34mila euro di imposta, riferita a un reddito determinato in via sintetica e presuntiva dall’Ufficio Tributario per quell’anno pari a 200mila euro.
Non si sono presentati ieri mattina due testimoni richiesti, due amministratori precedenti all’imputato, e convocati dall’avvocato difensore, Rossano Fabbri, che ieri ha nuovamente insistito, poi autorizzato dal Commissario della legge Simon Luca Morsiani, per una nuova intimazione a comparire degli stessi testi assenti. “Non si può non pagare, poi cambiare amministratore e scaricare sul nuovo le responsabilità pre- gresse, sarebbe troppo facile”, ha ribadito anche ieri il legale rimarcando un concetto già espresso all’udienza precedente. Sentiti ieri mattina anche gli esponenti del nucleo antifrode che avevano compiuto delle verifiche e rilevato alcune anomalie, seppure non di carattere penale.
Gli incartamenti erano poi stati pagati all’ufficio tributario che aveva rilevato il mancato versamento delle imposte per un importo di 34mila euro. Anche in tale caso la difesa ha insistito per verificare che l’importo presunto di imposta evasa, sia effettivamente di quella entità.
Infatti, a conti fatti, il mancato versamento di tasse è maggiore di 9 mila euro rispetto all’importo di 25mila euro, superato il quale, secondo la legge, scatta l’imputazione penale. Come di fatto è scattata nei confronti del D’Anna. Così, sostiene la difesa, se l’importo evaso fosse inferiore a quella cifra, non ci sarebbe la procedibilità penale.
Il processo è stato aggiornato al 19 gennaio 2023.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
