“Per noi Dc sarebbe stato più facile mettere fine al governo e votare”. Stoccata di Mussoni agli altri partiti. Anche Europa e Space economy nel dibattito della prima giornata della Festa dell’Amicizia Pdcs
Sulla terrazza ex Ritrovo partiti e movimenti si sono confrontati venerdì sera dopo la cena per il tesseramento in piazza Bertoldi. Sul tavolo il futuro della politica e della sanità sammarinese mettendo sotto il microscopio “Il cambiamento possibile: combattere l’epoca dell’incertezza”. Un dibattito moderato dalla giornalista Sonia Tura e aperto dalle riflessioni sulla crisi di governo che si è creata nei mesi scorsi. “Non rinneghiamo il percorso e i risultati ottenuti durante la legislatura – ha detto Emanuele Santi di Rete, forza politica fuoriuscita dalla maggioranza – ma riteniamo che quell’esecutivo avesse esaurito la sua spinta propulsiva come la volontà di portare a compimento il programma elettorale e la messa in sicurezza del Paese”. La stoccata viene da Francesco Mussoni della Dc che rimarca: “Se avessimo ragionato cinicamente, in termini di semplice calcolo elettorale, molto probabilmente per la Dc sarebbe stato più conveniente mettere fine al governo e andare alle urne. Abbiamo però deciso, in maniera unanime, di compiere un’azione di responsabilità, mantenendo la barra dritta per non destabilizzare il Paese in un momento cruciale continuando a lavorare su temi, come l’accordo di associazione con l’Unione, che non potevano essere rinviati”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna