Frontalieri: sindacato in pressing su franchigia e articolo 56
SAN MARINO 24 SETTEMBRE 2012 – Il trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri torna in primo piano nell’agenda sindacale. Questa mattina vertice al comune di Rimini tra il Consiglio Sindacale Interregionale, gli assessori al Lavoro del Comune Nadia Rossi, della Provincia Meris Soldati, e i Parlamentari Elisa Marchioni (Pd) e Sergio Pizzolante (Pdl).
Due i punti nevralgici al centro dell’incontro: salvataggio della franchigia in Italia e abolizione dell’articolo 56 a San Marino. Come è noto la questione franchigia italiana è attualmente ferma ad un bonus di 6.700 in vigore solo per quest’anno; mentre il superamento della tassazione sammarinese, introdotta con l’articolo 56, è legato all’approvazione della legge tributaria, il cui iter si è bloccato con la crisi di Governo.
Riassumendo gli impegni scaturiti dal vertice di Rimini, il presidente del Consiglio Sindacale Interregionale (Csir), Luca Montanari, spiega che i parlamentari locali “sono al lavoro per presentare un progetto bipartisan di legge ordinaria, per altro prevista dall’accordo tra i due Stati, che affronti la materia fiscale dei lavoratori frontalieri, in modo da introdurre in maniera stabile la franchigia sui redditi da lavoro frontaliero. Nel frattempo, l’obiettivo più ravvicinato è quello di un’azione parlamentare per confermare l’inserimento del bonus fiscale nella Finanziaria o nel Milleproroghe di fine anno”.
Sul fronte sammarinese, Montanari afferma che è stata unanime da parte dei Parlamentari, del Comune e della Provincia la richiesta di cancellare la discriminazione fiscale introdotta due anni fa con l’articolo 56, articolo che ha prodotto un taglio delle buste paghe dei frontalieri di circa 200 euro al mese.
“E’ dunque indispensabile – sottolinea – che la riforma tributaria, oggi ferma in Consiglio, diventi un’assoluta priorità del nuovo Governo. Nel caso non si giunga ad una approvazione entro l’anno, il Consiglio Sindacale Interregionale si unisce alla proposta avanzata dai sindacati sammarinesi di anticipare l’abolizione dell’articolo 56 nella prossima legge di bilancio”.
Ufficio Stampa Cdls