Alessandra Leardini di NQRimini San Marino: Giuseppe Giorgi, alla guida dell’azienda fondata dal padre Biagio, si racconta: “Gli spot in tv? Mi vengono naturali” / “Le mie passioni: i mobili e la Juve” / Orgoglioso del marchio Borgo Antico: “Piace molto ai russi”. Presto l’ampliamento della sede di Cerasolo: altri 2000 mq
Per uno come lui che già da piccolo, per farsi comprare qualche giocattolo da papà, sapeva come “conquistarlo” correndo ad aiutarlo in falegnameria, quella di portare avanti il mobilificio di famiglia è stata una scelta naturale. La passione per il legno e l’arredamento, Giuseppe Giorgi ce l’aveva nel sangue. Un interesse coltivato anno dopo anno sul campo, a stretto contatto con il lavoro del padre Biagio, perfezionato con gli studi in arredamento e oggi sfociato nei disegni delle cucine del marchio “Borgo Antico”.
A San Marino in particolare la situazione sembra molto critica per le aziende. Voi come state vivendo questo momento? “Dobbiamo fare i conti da una parte con la crisi economica, dall’altra con la mancanza di accordi chiari con l’Italia. Speriamo che vengano stipulati al più presto l’accordo di cooperazione con il Paese italiano e l’accordo contro la doppia imposizione fiscale. Ma soprattutto bisogna far uscire San Marino dalla black list: una cosa che ci penalizza tantissimo nei rapporti commerciali con l’Italia. La gente ha paura di comprare a San Marino. Una paura senza fondamento”.
A proposito, lei sul Titano è anche impegnato in politica da tempo. “Faccio parte del direttivo del Psd e sto lavorando personalmente ad un’aggregazione socialista più ampia che comprenda anche i democristiani. Abbiamo avviato un tavolo di confronto in questa direzione. La grande coalizione è un obiettivo, il bene dell’economia sammarinese un altro”.
…