I cittadini di Gualdicciolo chiedono di spostare la cartiera fuori dal centro abitato.
“Recentemente – si legge in un comunicato dei cittadini di Gualdicciolo – sui media sono apparsi diversi articoli relativi alla proposta di costruzione di una discarica a Riceci, nelle Marche e alla decisa contrarietà dei cittadini e di diversi imprenditori marchigiani determinati a salvaguardare il loro territorio e la loro salute, proprio come stiamo facendo noi di Gualdicciolo (RSM), che, purtroppo, abbiamo una cosa in comune con Riceci: la proprietà della Cartiera Ciacci!
Infatti la discarica di Riceci è voluta da Marche Multiservizi e dalla Cartiera Ciacci. Ecco perché Amerigo Varotti, Direttore di Confcommercio, ha recentemente dichiarato: “La discarica la facciano a Gualdicciolo di San Marino, dove ha la sede la Cartiera“.
E noi, cittadini di Gualdicciolo, diciamo: No grazie!!! Come gruppo di cittadini di Gualdicciolo, che da anni sono impegnati nella tutela dell’ambiente, della salute e del benessere di tutti e che convivono con problemi ambientali di vario genere, creati dal ciclo produttivo della Cartiera Ciacci ubicata nel centro abitato, esprimiamo fortemente il nostro disagio e la preoccupazione per le tante richieste della Cartiera Ciacci volte a peggiorare la situazione; infatti siamo venuti a conoscenza delle istanze per l’installazione di un co-generatore poi di un termovalorizzatore: tutte attività che andrebbero collocate nel nostro centro abitato, altamente impattanti per la vita del Paese.
Siamo impegnati a sollecitare le Autorità competenti affinché provvedano allo spostamento dell’azienda dal centro abitato, che rappresenta l’unica soluzione per risolvere un problema di convivenza non più sopportabile! L’attività produttiva della Cartiera Ciacci è in conflitto con la vivibilità del Paese e il nostro obiettivo è promuovere la qualità della vita e la tutela del territorio. In questo senso ben comprendiamo la posizione dei cittadini e imprenditori di Riceci e esprimiamo loro tutta la nostra solidarietà.
Se San Marino mira a diventare il primo Stato “Total Green“ e ad essere il “Giardino d’Europa“, non c’è dubbio che non può essere accettata la strada proposta dalla Cartiera Ciacci!”