San Marino. Il Governo si adoperera’ per un accordo con la Csu sulla riforma fiscale

26 Giugno 201224 Agosto 2020 nico

Il Governo di San Marino, nonostante lo sciopero
generale, è fermamente intenzionato a trovare un accordo con le organizzazioni sindacali sulla riforma fiscale per evitare il paventato scontro sociale e allo stesso tempo non rimandare ulteriormente l’approvazione della legge stessa.

E’ stato detto oggi nel corso della conferenza stampa tenuta a nome del Congresso di Stato, dai Segretari di Stato, alle Finanze, Pasquale
Valentini, all’Industria, Marco
Arzilli e al Turismo, Fabio
Berardi.

Parlando poi di Riforma Tributaria Valentini ha nuovamente espresso la
convinzione del Governo sulla bontà del provvedimento che mira essenzialmente ad
allargare la base contributiva attraverso l’emersione di tutti i redditi, anche
perché, senza questo allargamento, non è pensabile riuscire ad ottenere una
fiscalità più bassa. Sul cambiamento emerso in Commissione, che ha provocato la
reazione dei Sindacati, Valentini ha precisato che esso riguarda solo il lavoro
autonomo e si prefigge, attraverso una gradualità dell’aliquota alla quale va
aggiunta poi la contribuzione sociale, di favorire, come per i lavoratori
dipendenti, le fasce più basse e di inasprire quelle più alte. Valentini ha
comunque comunicato che sono previsti altri incontri con le parti sociali e con
i Sindacati per spiegare in dettaglio questa fondamentale Riforma, esprimendo la
convinzione che si troverà lo spazio per la sua approvazione e per
l’attenuazione di quei conflitti sociali non sempre legittimamente
sollevati.
Gli fa eco il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli,
che conferma la disponibilità al dialogo e al confronto da parte del Governo e
ricorda come la Riforma Fiscale sia importante per gli organismi internazionali
e come essa contenga anche elementi attrattivi per nuovi investitori. Un momento
di grande responsabilità, aggiunge Arzilli, che vede la politica impegnata a
ragionare seriamente sulle esigenze del Paese e sulla necessità di completare il
percorso di trasparenza intrapreso.

Vedi comunicato stampa dell’Ufficio Stampa del Congresso di Stato

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