Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino tratta del tesoretto di Nicola Femia, lo ‘ndranghetista che voleva “sparare in bocca” al giornalista Tizian, in banche sammarinesi.
Tutte operazioni andate avanti fino a tempi recenti, ottobre 2013
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Sul Titano Nicola Femia non è imputato, ma sono stati rinviati a giudizio, per avere movimentato i suoi soldi ritenuti di provenienza illecita, La figlia, Guendalina Femia di 30 anni, e il compagno di lei, Giannalberto Campagna di 31 anni. I due sono accusati di avere stipato sul Titano un tesoretto da
1.313.096,98 euro.
Le movimentazioni
Nello specifico su un conto aperto presso l’Istituto Bancario Sammarinese e intestato alla stessa Guendalina – ma sul quale erano delegati a operare anche Campagna e Nicola Femia – i due hanno depositato 412mila e rotti euro in contanti. 109.835 euro in assegni circolari e quasi 450mila euro in assegni bancari. Oltre a questo vennero accreditati bonifici per 341.266 euro.
In seguito una parte di questi fondi è stata prelevata in contanti per 395mila euro. Un’altra parte, 300mila euro, è stata trasferita su un conto presso Ibs Leasing intestato sempre a Guendalina Femia. Infine, 559.815 euro sono stati trasferiti tramite bonifico su un conto a Cipro intestato alla Ascot and Clark Tech Services ltd, società inesistente. (…)
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Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, autore, fra l’altro, di Hanno arrestato Podeschi!, Hanno arrestato Podeschi 2, Anche Stolfi in galera.