Pier Roberto De Biagi su Nuovo Quotidiano Rimini San Marino (www.nqnews.it): L’analisi / Il Titano così muore mentre regnano la palude e le caste / Mentre le opposizioni sembrano smarrite, riusciranno a ritrovare compattezza ed entusiasmo con i prossimi referendum?
San Marino-Era un anno e mezzo fa, l’11 novembre 2012,
e “Bene Comune”, la coalizione di maggioranza che, con
280 voti in più degli avversari, “vinse” le elezioni politiche a
San Marino e attualmente sostiene il Governo, si impegnava
“ad operare da ciò che unisce piuttosto che privilegiare ciò
che divide”.
Chiedete quanto siano ora “uniti” la coalizione,
il governo e soprattutto il paese. E in quale misura siano state
attuate le “politiche di contrasto verso quei gruppi d’interesse che poco riguardo hanno avuto e hanno per la comunità e
che tanti danni hanno recato alla Repubblica”. Sono scomparsi
o, al contrario, si sono moltiplicati e consolidati? E
quei “250 milioni di euro di debito pubblico” segnalati allora
dal Fondo Monetario Internazionale”?
A chi adesso sostiene
che il suo aumento, nei prossimi anni, potrebbe oscillare
tra il 20 e il 40 per cento del Pil sammarinese, Claudio Felici,
Segretario di Stato per le Finanze, risponde che “era comunque
da noi previsto per il 2014”. Ed è così che lo stigma della
palude continua a farla da padrone. Mentre il paese muore,
con le mille imprese che cortesemente salutano e ringraziano
e l’esercito dei disoccupati che cresce. 1.374 a fine marzo! (…)