San Marino. “In Maggioranza ognuno per sé e poltrona per tutti … e zero risultati per il Paese”

San Marino. “In Maggioranza ognuno per sé e poltrona per tutti … e zero risultati per il Paese”

Rf elenca i flop e le divisioni dei governativi e lancia un pacchetto di proposte sui temi prioritari

“Siamo arrivati alla conclamata esplosione di questa maggioranza, ormai divisa su tutto e in preda a un immobilismo evidente. Questo, come partito di opposizione, dovrebbe farci essere contenti, e invece ci preoccupa tanto perché si continua in una caccia alle streghe senza fine, si parla di altro e non arrivano i risultati… e questo è un compito della maggioranza”.

Così il capogruppo di Repubblica Futura, Nicola Renzi che poi fa una panoramica su tutti i flop della maggioranza.

“Il Des: doveva essere il grande motore e volano dello sviluppo del paese. Ebbene, al netto che si pensasse bene o male di questo progetto, il Des non esiste più, è evaporato. La stessa maggioranza si è divisa su questo progetto ed è stato ritirato dalla commissione finanze.

Il Decreto sugli alberghi: mentre c’è una estrema necessità di dare aiuti a chi è stato fortemente colpito ad esempio dall’emergenza Covid, il governo ci ha provato prima in una finanziaria, poi con un decreto ed entrambi i tentativi sono miseramente falliti, peraltro impallinati dal fuoco della stessa maggioranza. Intendiamoci, noi su quel decreto eravamo contrari alla retroattività di alcune azioni, ma abbiamo anche detto che se ci fossero stati interventi emergenziali legati ad alcune strutture, noi saremmo stati disponibili a confrontarci. Niente, nessuna risposta. La stessa maggioranza si è divisa, si è frantumata, ha mandato sotto la Democrazia Cristiana e il decreto che è emerso ha dato uno schiaffo al segretario Pedini Amati e al Segretario Gatti.

Il tiro a volo: sentiamo che sono stati fatti bandi, delibere di assegnazione dell’area, e anche qua dalla stessa maggioranza vengono dei distinguo, dei dubbi. Certamente questi li solleviamo anche noi perché prima di ipotecare una zona così pregiata del territorio il quadro deve essere molto ben definito.

L’energia: sentiamo forze politi- che che presentano dei progetti sull’energia (fondo Aquila, ndr.) ma non sappiamo cosa ne pensino le altre forze politiche della maggioranza. Il governo è ingaggiato sul progetto proposto da Motus Liberi? E’ un progetto concreto che si può realizzare? Governo e maggioranza lo sosterranno? Non è dato sapere.

La Sinpar: siamo arrivati addirittura alle conferenze stampa di Segretari di Stato per annunciare in pompa magna ciò che non faranno, perché il governo e la maggioranza gli hanno messo uno stop e gli hanno detto: no, su questo non si fa nulla. Tra l’altro noi su questo siamo disponibili anche a ragionare con il Segretario Pedini Amati, ma non per l’ennesimo regalo a chi di regali ne ha già avuti troppi.

Ultima debacle su un odg presentato da Libera: la maggioranza per l’ennesima volta si è spaccata, alcuni gruppi di maggioranza hanno votato a favore, alcuni contro. Se volessimo fare una sintesi con uno slogan: nella maggioranza ognuno per sé e una poltrona per tutti. Perché l’unica cosa certa è che tutti i signori della maggioranza la poltrona non la vogliono lasciare ed evidentemente sono anche molto terrorizzare di dover andare di fronte ai cittadini per sentire che cosa ne pensano della loro azione in questi anni, perché evidentemente la valutazione non sarebbe positiva”.

Nicola Renzi poi introduce il novero delle proposte che ha intenzione di portare avanti Repubblica futura, a partire dalle riforme istituzionali illustra gli argomenti: figura del premier del Congresso di Stato, superamento della collegialità per individuare responsabilità e non fatti; valorizzazione del ruolo del consigliere; no al trasformismo politico. Oltre a ciò la legge elettorale. Tutti temi su cui Rf ha lavorato al proprio interno e su cui intende confrontarsi.

“Non ci siamo mai sottratti dal fare proposte nel rispetto del nostro ruolo di opposizione, criticando quando lo abbiamo ritenuto opportuno e vigilando – rimarca Sara Conti – sempre con un atteggiamento costruttivo. Proposte che nella maggior parte dei casi sono state bocciate, ma non ci siamo mai sottratti dal farne altre per migliorare il Paese. Per questo negli ultimi mesi ci siamo messi al lavoro in Rf, dividendoci in gruppi per portare avanti otto nuclei tematici, scaturiti anche dal confronto con esperti dei vari settori e con i cittadini, che riteniamo fondamentali per il bene del paese”. I temi elencati da Sara Conti sono: sostenibilità del debito e incentivazione dello sviluppo economico; ripensamento delle politiche di welfare: sanità, sostengo della terza età, sostegno alla natalità; tema energetico e maggiore autonomia energetica; politiche per la casa; task force per il rilancio del sistema bancario; riforme istituzionali.

Andrea Zafferani contestualizza questo lavoro che verrà illustrato più approfonditamente nelle prossime settimane. “Prima Nicola definiva questa fase politica e l’agire di questa maggioranza come ‘ognuno per sé e una poltrona per tutti’, aggiungo un pezzettino al pensiero di questa maggioranza: ‘e quando non sappiamo cosa dire parliamo di adesso.sm’. Una maggioranza che non è d’accordo su niente dopo quattro anni parla ancora della passata legislatura. E invece le priorità sono il caro vita, la denatalità, cose che la maggioranza non affronta. Sono cambiate le priorità: ecco il perché del lavoro fatto da Rf”.

Torna quindi sulla questione del debito estero: “San Marino ha un rating doppia B, totalmente da paese inaffidabile e non credibile, per questo dovremo pagare dei tassi di interesse altissimi sulla prossima emissione. Dobbiamo porci il problema di come ridurlo il debito, non possiamo pensare di rifinanziarlo continuamente perché non riusciamo a regge 30milioni all’anno di interessi più il disavanzo che già abbiamo. Questo ci porterà ad aumentare continuamente il debito finché arriverà il punto in cui nessuno ci presterà più i soldi e sarà default. Lo diciamo da due anni non per fare le Cassandre, ma è una semplice analisi economica. Le soluzioni per ridurre il debito non sono piacevoli, ma da un governo di 44 ci si aspettava anche questo. Nessuno crede che possa arrivare una riforma fiscale a cavallo delle elezioni. Le riforme sono mancate. Questa la prima priorità”. Poi aggiunge welfare e natalità. Tutti temi su cui Rf approfondirà nei prossimi giorni.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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