San Marino – Italia, il Psd durissimo contro il governo

San Marino – Italia, il Psd durissimo contro il governo

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici critica durissimamente non tanto nei toni quanto nella sostanza il governo sammarinese per la incapacità di portare a termine un qualche risultato nella trattativa fra San Marino ed Italia sull’accordo di collaborazione finanziaria e sulle
modifiche all’accordo contro le doppie imposizioni secondo il più recente standard Ocse. Senza queste intese non può entrare in vigore nemmeno l’ accordo di cooperazione economica firmato il 31 marzo (come da dichiarazione congiunta).

Inoltre nella conferenza stampa tenuta su questa materia oggi dai vertici del Partito (presidente Denise Bronzetti, Segretario Gerardo Giovagnoli, ed i leader Fiorenzo Stolfi e Giuseppe Morganti), si è continuato a lamentare l’assenza di informazioni circa i contenuti degli accordi stessi tenuti celati al Consiglio Grande e Generale ed alle stesse forze della maggioranza quasi fossero ‘una cosa privata fra Mularoni e Gatti‘.

Il Psd fissa i punti irrinunciabili che non possono non essere trattati e risolti in detti accordi:

– esterovestizione (per porre dei paletti nella normativa italiana e relativa interpretazione)
– direttiva madre – figlia (per sapere in partenza ove vanno pagate le imposte)
– non retroattività dell’uso delle informazioni
– possibilità di operare all’esterno per i soggetti del sistema finanziario sammarinese, senza che vengano pregiudicate le prerogative della sovranità dello Stato in fatto di controlli in territorio sammarinese.

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