San Marino. La dimenticata questione superstrada

San Marino. La dimenticata questione superstrada

Martedì  c’è stato un incontro fra Comune di Rimini e Repubblica di San Marino

MARINO CECCHETTI –  Sono scesi dal Titano i Segretari di Stato agli Esteri, Luca Beccari, alle Finanze, Marco Gatti, all’Istruzione, Andrea Belluzzi, all’Industria, Fabio Righi. A Rimini ad accoglierli: il Sindaco Jamil Sadegholvaad, l’Assessore allo sport e patrimonio Moreno Maresi e il Segretario generale del Comune Diodora Valerino.

L’incontro è avvenuto a oltre un mese dalla ‘nota stampa’ diffusa dal sindaco di Rimini in cui si leggeva  della opportunità di una “riflessione” e di una “progettazione collettiva, capace di accantonare campanilismi e polemiche inconcludenti, per garantire una costante rigenerazione di senso e ridefinire un sistema valoriale e strategico condiviso”.

Dispiace che nell’incontro – almeno da quanto emerso pubblicamente – non sia stata messa in primo piano la ‘questione superstrada’ per  decidere almeno la realizzazione di rotonde al posto degli incroci regolati da semaforo. Problematica che invece, in giugno,   nella citata ‘nota stampa’ era  in evidenza.

Per San Marino il collegamento con Rimini è fondamentale. Il Paese è uscito dall’isolamento con la la ferrovia (12 giugno 1932) e poi con la superstrada (25 novembre 1965).

Studio Ambrosetti e McKinsey, incaricati dai sammarinesi di aiutarli a  individuare realistici progetti di sviluppo, nel 2008 valutarono il collegamento viario Rimini- San Marino così malmesso da suggerire la realizzazione di un percorso alternativo.

Eppure, da quanto reso pubblico  sull’incontro di martedì della scorsa settimana, sembra che, in materia, sia prevalsa l’attenzione per un percorso riservato al ciclismo amatoriale (Ciclovia). E la, ‘programmata’, rotonda per The Market ?

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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