Nessuno si azzardi a creare complotti, minimizzare l’accaduto o provare a delegittimare chi ha denunciato la molestia”
Si richiama addirittura agli Statuti del 1600 Libera per difendere la credibilità dell’Istituto della Reggenza.
“Una cosa è certa: fatti che hanno visto coinvolto un Capitano Reggente durante l’ultimo semestre ledono l’immagine e l’autorevolezza dell’Istituzione più rappresentativa della Repubblica e della sua storia – scrive la forza di opposizione – L’Istituzione più vicina e più rispettata dai sammarinesi. Secoli di tradizione a salvaguardia di
questo Istituto rischiano di essere cancellati in un attimo se la gestione della vicenda non sarà caratterizzata da quella verità e quella trasparenza che devono necessariamente essere alla base di una comunità millenaria che
guarda al futuro”.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino