Daniele Bartolucci di La Voce di Romagna San Marino: Tanti sammarinesi in Basilica alla messa per Fantini “religioso della famiglia e del lavoro” / “Continuate ad essere amici di Mario” / Negri: la regola del perdono contro l’accanimento
San Marino.”Chi l’ha conosciuto e gli era amico, continui ad esserlo ancora. La Chiesa chiede che l’amicizia continui, perché neanche la morte può cancellarla”. Le parole usate dal Vescovo
Nel Vangelo di Matteo Mons. Negri ha scelto una lettura particolare, che parla di denaro e di prigione, di cattiveria e di perdono, e di giustizia, quella che ancora i figli di Mario Fantini aspettano.
“Scegliamo la regola del perdono contro quella dell’accanimento”, avverte Negri, che si dice ancora commosso della lettera testamento che pubblicammo allora su queste pagine.
“Ognuno di voi che l’ha conosciuto può recuperare un ricordo, un momento, ma al di là dei particolari resta davanti a noi la sua testimonianza di cristiano e di uomo religioso”. Un “religioso della famiglia”, specifica Negri, “e un religioso del lavoro”, conclude il Vescovo, consapevole di aver toccato così i due temi su cui anche il mondo degli uomini ha giudicato Fantini in vita e anche dopo: da una parte il suo essere padre di famiglia, dall’altra il lavoro, per il quale si è speso fino all’ultimo, per quella Cassa di Risparmio di San Marino che ha fatto crescere, che però l’ha portato al baratro.
“Grazie per averci fatto lavorare insieme a lui, che aveva un progetto per il bene comune”, ha confermato una delle dipendenti presenti in chiesa. La loro presenza, come quella di tutti gli altri non è passata inosservata.