San Marino. Motus Liberi punta sulla concretezza anche nell’ultimo scampolo di legislatura

San Marino. Motus Liberi punta sulla concretezza anche nell’ultimo scampolo di legislatura

Rassegna Stampa – Digitalizzazione, transizione energetica ed ecologica i temi principali. Per le elezioni non si esclude di correre da soli

ANTONIO FABBRI. Il presidente di Domani Motus Liberi, Lorenzo Forcellini Reffi, introduce la conferenza stampa nella quale il partito traccia il bilancio dell’anno appena trascorso, ma conferma anche la linea del partito in questo ultimo scampolo di legislatura e per il futuro.

Il Segretario del Partito, Carlotta Andruccioli , tratta tre aspetti: l’impegno di Dml per la strutturazione del partito, il confronto con i cittadini e i progetti concreti. “Dml – afferma – è un partito in crescita con enormi potenzialità. Di qui il mandato dei nostri aderenti di strutturarci sempre di più”. Ne è scaturito, tra le altre cose, “l’impegno dei nostri giovani, ragazzi e ragazze del settore giovanile dai 15 ai 25 anni. Cosa che, oltre a far ben sperare il Paese, dimostra come abbiano capito l’obiettivo di quel congresso di Dml per una nuova politica e una nuova struttura di partito”.

Quanto al confronto con la cittadinanza Andruccioli cita le iniziative promosse dal partito, dalla serata sulle bollette e la sfida energetica-ambientale, a quella sulla guerra, in collaborazione con Emergency. “Il nostro modo di fare politica vuole partire anche da un approccio culturale diverso”. Quindi i progetti. Numerosi quelli ricordati: dall’impegno per la transizione ecologica ed energetica, a quella digitale, “della quale siamo sempre stati fortissimi sostenitori”, ricorda Andruccioli. “Siamo convinti di quello che vogliamo per San Marino: paese innovativo, hub tecnologico con competenze digitali dei nostri giovani valorizzate in territorio, anziché farcele sfuggire, e dove le imprese innovative possano trovare un terreno fertile”.

Citati i grandi partner di questa progettualità come Amazon o i grandi nomi che hanno partecipato al progetto sulla space economy “tutte opportunità innovative e tecnologiche, in collaborazione con Italia e Stati Uniti”.

Sul piano politico con le elezioni alle porte “i tatticismi sono già iniziati. Tuttavia nel finale di legislatura si chiede comunque ancora serietà ai partiti e di fare il più possibile al meglio delle nostre possibilità, e non il meno possibile”, conclude Andruccioli.

Presente alla Conferenza stampa anche il Segretario di Stato all’industria Fabio Righi che ha ripercorso i vari progetti messi sul tappeto, le partnership e ha spiegato i contenuti della sua attività sostenuta dal partito. Ha espresso una punta di rammarico per il fatto che quello che era stato definito progetto San Marino 2030, non sia stato messo pienamente in campo, ma ha voluto sottolineare che, al di là del nome, “serviva un progetto coordinato. Non è stato possibile attuarlo fino in fondo, ma come Segreteria di Stato abbiamo cercato di portarlo avanti: il progetto diceva che c’era una necessità di ridisegnare una idea economica del paese che superasse l’economia degli anni ‘90 e quei capisaldi che non ci sono più”. Di qui i contatti con i grandi gruppi.

“Abbiamo dimostrato – ha detto Righi ripercorrendo i vari progetti e collaborazioni – che non abbiamo parlato di fantomatici gruppi, ma questi sono a San Marino, hanno firmato memorandum, ci sono e sono pronti ad investire in uno sviluppo economico strutturato”. “Non è vero che le imprese non investono – ha aggiunto – Non è più il numero dei dipendenti il parametro di valutazione, quando i miliardi si fanno con un telefonino. I parametri di valutazione che vanno modificati. Le richieste alla San Marino Innovation sono passate da 10 a 60 all’anno; si contano oltre 1,2 miliardi di export e oltre un miliardo in più di import”, ha detto contestando le critiche circa l’andamento dell’economia.

Quindi Michela Pelliccioni ha voluto rimarcare il concetto di concretezza. “Noi ci siamo presentati alla cittadinanza come il partito del fare e le nostre iniziative si sono concretizzate anche sul sociale. Ci sono progetti concreti sul tavolo e che stiamo mettendo in atto”. Si punta a dare opportunità ai giovani a partire dalla casa. Dall’edilizia residenziale ai mutui prima casa. “Il progetto Npl – spiega Pelliccioni – porrà un numero considerevole di immobili sul mercato. Pensiamo di intervenire sulla legge esistente per permettere a giovani famiglie di andare a intercettare quella fetta di mercato con una proposta di legge che leghi il sostegno, alla ristrutturazione e alla classe energetica: maggiore è la classe energetica, maggiore è l’intervento a sostegno”. Proposte anche per i tassi di interesse sui mutui con un progetto di legge pronto anche in questo ambito.

Poi attenzione alla disabilità e all’attività dello studente atleta. Tra le proposte, ricorda Michela Pelliccioni, quella di “poter accedere a uno svincolo anticipato del Fondiss per le persone che si trovano in difficoltà momentanea di poter pagare il mutuo prima casa. Un aiuto concreto e importante”.

Quindi sprona, sempre in tema sociale, a portare all’attenzione del Consiglio la legge sul cybverbullismo.

“Siamo consapevoli di essere a fine legislatura, ma conta la qualità delle cose che si fanno. Noi vogliamo portare qualità e progetti concreti per il bene della cittadinanza”, afferma Elisa Zafferani, responsabile dei rapporti internazionali di Domani Motus Liberi, traccia un resoconto dei rapporti oltre confine. “Sono state gettate le basi per i rapporti con i partiti italiani. Rapporti poi consolidati Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega”. Citati tra gli altri gli incontri con il Ministro Fitto di Fdi, l’onorevole Simone Billi della Lega. “Rapporti – ha proseguito Zafferani – che ci hanno consentito di diventare un riferimento di dialogo e supporto tra la nostra Repubblica e quella Italiana”.

“Nostro compito – ha aggiunto – è fare conoscere l’opportunità che San Marino può rappresentare, nella legalità e lasciandoci alle spalle i paradigmi degli anni 90, per le realtà vicine e per il mondo. Costruire una nuova brand identity del paese per esportare all’estero una San Marino moderna, digitale che può accogliere imprenditori che vogliono lavorare bene, velocemente in maniera smart e nei tempi dettati da una economia agile e veloce”.

Rapporti che hanno consentito l’organizzazione degli eventi già citati tra i quali Zafferani aggiunge l’evento sull’Arbitrato internazionale, svoltosi al Teatro Titano, per il quale il progetto di legge potrebbe essere portato all’attenzione del Congresso di Stato già nella prossima seduta di gennaio.

“Insomma – tira le fila il presidente Forcellini Reffi – parola chiave del 2024 sarà entusiasmo. Con una visione ottimistica del futuro, sempre alla base delle grandi imprese o per portare avanti il proprio lavoro quotidiano nel migliore dei modi. Avremo forte attenzione alla comunicazione per una sempre maggiore chiarezza e semplicità. Non saremo il partito degli annunci, non lo siamo mai stati.

Quando portiamo progetti sono ponderati, studiati, finanziati e ben comunicati”.

Quanto alla prospettiva elettorale, non è ancora definito se il partito correrà in coalizione, qualora vi siano convergenze sui progetti con altre forze politiche, ma non esclude neppure di correre da solo.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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