Franco Cavalli di San Marino Oggi: Stipendi d’oro in Banca Centrale: ecco quanto hanno percepito gli ex presidenti
Che i vertici di Banca Centrale abbiano degli stipendi superiori a quelli del resto della pubblica amministrazione ormai è cosa più che nota, ma non è sempre stato così ed anzi, la cifra percepita dagli attuali è la più alta tra quelle erogate fin nel recente passato e che non trova eguali se paragonata anche a quella di istituti ben più importanti come la Federal Reserve americana. Il segretario di Stato alle Finanze Pasquale Valentini, rispondendo in commissione finanze alla mozione firmata dai capigruppo di tutte le forze di opposizione, così come già fatto in Consiglio Grande e Generale, ha riferito nuovamente sugli emolumenti concessi agli attuali presidente e direttore generale di via del Voltone, rispettivamente Renato Clarizia e Mario Giannini. Il primo percepisce uno stipendio lordo di 300mila euro, il secondo di quasi 164mila euro.
Valentini ha anche dichiarato che “sono valori importanti, ma in linea con quelli che da sempre l’istituto ha elargito”.
Dichiarazione che probabilmente hanno fatto un po’ sobbalzare dalla sedia i precedenti presidenti. A parte la brevissima parentesi di Ezio Paolo Reggia che per quelle poche settimane da presidente non ha percepito alcuna remunerazione, gli importi dei precedenti presidenti sono stati nettamente inferiori a quelli attuali. Biagio Bossone, ad esempio, che ha ricoperto l’incarico per neanche un anno, aveva un contratto che ammontava a circa 180mila euro lordi, cifra che al netto della fiscalità sammarinese risulta quindi pari a circa 150mila euro. Inoltre la presenza di Bossone in Repubblica è stata ben diversa da quella mostrata fino ad ora dal presidente Clarizia.
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Marino di N. Montebelli