Rassegna Stampa – Accordo raggiunto tra governo e sindacati: aumento delle retribuzioni del 6 per cento nel triennio
«Complessivamente gli aumenti retributivi che vanno calcolati sulla paga base e sugli scatti di anzianità prevedono un aumento del 6% nel triennio (1,5% nel 2022, 2,5% nel 2023 e 2% nel 2024). Era atteso da ben 12 anni e finalmente c’è la firma del governo e delle organizzazioni sindacali sul nuovo contratto collettivo per il pubblico impiego per il biennio 2022-2024. Il nuovo contratto prevede una flessibilità in entrata ed uscita dal posto di lavoro (dalle 8 alle 8.30) e intervalli facoltativi fino a 10 minuti per la pausa breve da effettuarsi in ufficio compresa nell’orario di lavoro e fino a 30 minuti per la pausa pranzo da recuperare a fine giornata. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino