Federico Pedini Amati non era a Viareggio quando si sono verificati i fatti: la Procura di Lucca ha chiesto l’archiviazione del caso che vedeva accusato di lesioni aggravate proprio il segretario di Stato per il Turismo.
La Procura di Lucca, riporta San Marino Rtv sul primo sito web, ha chiesto l’archiviazione per il segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, per “infondatezza della notizia di reato”, riguardo all’indagine che lo vedeva coinvolto, secondo l’accusa, in un caso di lesioni aggravate avvenuto nella città di Viareggio.
Gli avvocati Alessandro Petrillo e Eleonora Rossini, legali del segretario di Stato per il Turismo, hanno fatto sapere in queste ore che le indagini compiute “hanno escluso in maniera categorica qualsivoglia profilo partecipativo” di Pedini Amati “a una vicenda che lo ha visto coinvolto in maniera del tutto paradossale”.
Il ministro sammarinese del Turismo, infatti, non si trovava nel luogo in cui si sono verificati i fatti. Inoltre, ”l’indagine ha accertato che i veri protagonisti dell’episodio sono stati identificati”.
Recentemente Pedini Amati, nel comma Comunicazioni della sessione appena terminata del Consiglio Grande e Generale, dopo aver rivelato pubblicamente all’Aula dell’indagine a suo carico, aveva dichiarato con toni duri: “In questo Paese si continua a colpire gli avversari in questa maniera. Scoprirò il mandante politico e presenterò denuncia per calunnia”.