Paolo Forcellini, Lo Stradone: VARIANTE PRG ZONA ROVERETA: I PRO DI UN SI O DI UN NO!
SAN MARINO. Un SI annullerebbe la legge approvata di recente dal CGG che ha cambiato
la destinazione d’uso del PGR della zona di Rovereta dove è prevista la costruzione
del “Polo della Moda”; si salvaguarderebbe la zona prevista a Parco,
anche se attualmente di un parco non ve ne è neppure l’ombra; si eviterebbero
spese allo Stato per costruzione delle infrastrutture e nuove bretelle
stradali; si eviterebbe un notevole aumento della circolazione automobilistica;
si salvaguarderebbe il commercio tradizionale, attualmente già in crisi.
Con un NO si darebbe un notevole impulso commerciale e turistico a tutta la
zona; si creerebbero nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani; si porterebbero
in Repubblica giornalmente e specialmente nei week-end migliaia di
turisti, molti dei quali potrebbero poi salire al Centro Storico; si darebbe lavoro
a tante aziende del comparto delle costruzioni, tecnici, dando lavoro a
operai specializzati e artigiani; si darebbe un segnale incoraggiante a quanti
vorrebbero investire sul Titano senza poi dimenticare i notevoli benefici per
le casse dello Stato.
la destinazione d’uso del PGR della zona di Rovereta dove è prevista la costruzione
del “Polo della Moda”; si salvaguarderebbe la zona prevista a Parco,
anche se attualmente di un parco non ve ne è neppure l’ombra; si eviterebbero
spese allo Stato per costruzione delle infrastrutture e nuove bretelle
stradali; si eviterebbe un notevole aumento della circolazione automobilistica;
si salvaguarderebbe il commercio tradizionale, attualmente già in crisi.
Con un NO si darebbe un notevole impulso commerciale e turistico a tutta la
zona; si creerebbero nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani; si porterebbero
in Repubblica giornalmente e specialmente nei week-end migliaia di
turisti, molti dei quali potrebbero poi salire al Centro Storico; si darebbe lavoro
a tante aziende del comparto delle costruzioni, tecnici, dando lavoro a
operai specializzati e artigiani; si darebbe un segnale incoraggiante a quanti
vorrebbero investire sul Titano senza poi dimenticare i notevoli benefici per
le casse dello Stato.