Protagonista una donna condannata in primo grado a 2 anni e 4 mesi.
ANTONIO FABBRI – Detenzione e spaccio di cocaina. Per questo era stata condannata in primo grado a 2 anni e 4 mesi, LidiaVenturini con sentenza del 29 giugno 2020. Ieri l’udienza davanti al giudice delle appellazioni David Brunelli. Il Procuratore del fisco Giorgia Ugolini, richiamandosi alle proprie memorie, ha chiesto la conferma della condanna di primo grado. Ha anche fatto presente come l’impugnazione del difensore ponga in questo caso la questione del giudice naturale precostituito per legge, chiedendo quindi la nullità della sentenza in quanto, per la redistribuzione dei carichi di lavoro avvenuta in tribunale, le motivazioni della stessa sentenza sono state redatte da giudice diverso da quello che ha pronunciato il dispositivo. “Richiesta di nullità che la Procura fiscale non condivide, ma attendiamo la sua pronuncia – ha detto il Pf rivolgendosi al giudice – considerato che si tratta di una circostanza nuova”.
Che la sentenza sia da dichiarare nulla è convinto, invece, l’avvocato difensore, Fabio Di Pasquale, che ha sostenuto esserci “discordanza tra dispositivo della sentenza e motivazioni redatte da giudice diverso rispetto a quello del dibattimento”. Difesa che ha ritenuto anche la pena comminata eccessivamente afflittiva per la sua assistita.
Il giudice Brunelli si è riservato di decidere.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23
