San Marino. Psd e Md spingono per una nuova legge sulla cittadinanza

San Marino. Psd e Md spingono per una nuova legge sulla cittadinanza

“Il tema delle modalità di acquisizione della cittadinanza è stato più volte al centro dell’azione del legislatore negli ultimi 25 anni. Ogni volta si è andati nella direzione di rendere i requisiti meno stringenti, soprattutto nella dimensione temporale e in quella della parità di genere”.

Lo affermano il Partito dei socialisti e dei democratici e il Movimento democratico, sottolineando in un comunicato congiunto di aver “sempre sostenuto tali sforzi e chiesto già da tempo di eliminare una tra le ultime forme di trattamento asimmetrico rimaste: l’obbligo di rinuncia della cittadinanza già posseduta al fine di poter essere naturalizzati sammarinesi“.

E ancora: “Come è noto, infatti diversi Paesi non prevedono la possibilità di rinunciare alla cittadinanza e di sicuro sarà capitato che alcuni che hanno rinunciato hanno di seguito riacquisito quanto perso, nonché si deve soprattutto considerare che è una realtà diffusissima nel nostro Paese quella di possedere più passaporti, non di rado più di due”.

L’incontro, svoltosi mercoledì scorso con il Comites, “ha rimesso al centro dell’attenzione la tematica, già oggetto di ordine del giorno condiviso e della seguente proposta di legge già l’anno scorso”.

Il Partito dei socialisti e dei democratici e il Movimento democratico, infine, ritengono “sia giunto il momento di portare definitivamente all’attenzione dell’Aula consiliare il suddetto testo e correggere questa ormai inutile vessazione e i cui effetti sono sicuramente negativi per chi vorrebbe ottenere lo status di sammarinese e quasi interamente neutri per la Repubblica”.

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