La situazione che si è venuta a creare nella Repubblica di San Marino è gravissima, secondo il Partito Socialista Riformista Sammarinese, alla luce della indagine
Staffa.
L’azzeramento dei rapporti con l’Italia, è ora di dirlo forte e chiaro, non è
dipeso dal Ministro Cattivo, ma dal rifiuto – da parte sammarinese – di fare
pulizia, di colpire il malaffare, di mettere in moto la giustizia contro
l’illegalità. Purtroppo per la nostra Repubblica, anche l’attuale governo ha
giocato di rimessa, non ha mai promosso indagini, ha provato a coprire accusando
di anti sammarinesità coloro che chiedevano legalità e trasparenza e
denunciavano l’immoralità. Pertanto la Guardia di Finanza e la Magistratura
Italiana hanno dovuto agire con crescente durezza dopo innumerevoli avvertimenti
iniziati molto tempo addietro. E non è ancora finita. La Procura di Napoli,
infatti, ritiene che esista collusione tra mafia e politica sammarinese dando
così una spallata alla residua credibilità di San Marino.
Vedi comunicato stampa, Psrs.
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