La Serenissima. Racket badanti, l’attenzione si sposta su alcuni dipendenti Iss che avrebbero ricevuto “regali”
Dopo le sconcertanti rivelazioni emerse nell’edizione di ieri del nostro quotidiano, dagli atti giudiziari verrebbe alla luce un diverso filone di indagine al fianco del sistema simile a un vero “caporalato” denominato “racket badanti”. Infatti, secondo indiscrezioni trapelate da ambienti giudiziari, la magistratura starebbe indagando anche su alcuni dipendenti pubblici in servizio all’Ospedale di Stato. Questi, sempre secondo le stesse fonti non ufficiali, in un rapporto diretto con chi gestiva il sistema di distribuzione alle badanti degli incarichi, avrebbero con il loro comportamento, con le loro azioni favorito il proliferare del racket interno alla sanità pubblica. L’ipotesi di reato perseguita dagli investigatori in questo filone sarebbe di concussione per i dipendenti della sanità pubblica e di corruzione per la donna accusata di distribuire “lavoro” alle badanti in cambio di una percentuale del loro guadagno. (…)
Dunque, secondo l’ipotesi al vaglio della magistratura inquirente, a favorire questo sistema interno alla struttura sanitaria sammarinese sarebbero stati anche alcuni membri del personale ospedaliero, che avrebbero favorito la “cupola” in cambio di regali materiali che gli venivano dati direttamente da chi gestiva il sistema di “caporalato” che avrebbe generato una sorta di “pizzo” offerto o preteso da qualche dipendente ospedaliero. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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