San Marino. Rete attacca il Pdcs: “Il pugile suonato colpisce a vuoto”

San Marino. Rete attacca il Pdcs: “Il pugile suonato colpisce a vuoto”

“Apprendiamo con stupore e pure un leggero divertimento la nota stampa del Pdcs, a seguito degli avvenimenti di mercoledì, che hanno visto la balena bianca sconfitta dall’opposizione nella designazione della coppia reggenziale”.

A sottolinearlo è Rete, rimarcando in un comunicato che la “Dc, invece di fare autocritica e un esame di coscienza, emette comunicati stampa deliranti che sembrano scritti da un pugile suonato: invece di accettare il fatto di avere fallito nell’imporre con la consueta arroganza il suo volere all’Aula e al Paese, la Dc non riesce a fare nulla di meglio che agitare spauracchi del passato”.

A detta di Rete, “l’ultima fandonia, in ordine di tempo, sarebbe la storiella per cui Rete starebbe riesumando il fantasma di Adesso.SM e dei gruppi di potere che imperversavano in quel periodo: l’accusa susciterebbe in noi una grassa risata, se non fosse che diversi nostri esponenti si sono visti colpiti personalmente dal gruppo legato a Confuorti e Banca Cis, pagando in prima persona prezzi molto alti, molto più alti di quelli pagati da qualunque esponente della balena bianca, partito sponsorizzato, prima che arrivasse Adesso.Sm, proprio dalla stessa Banca Cis”.

Il partito di opposizione ed ex alleato dei democristiani, inoltre, ci tiene a ricordare che “fu proprio la Democrazia cristiana a permettere che Banca Cis ancora proliferasse all’altezza del 2016, poiché negli anni precedenti il suo leader maximo Gabriele Gatti, senza pensarci due volte, cacciò gli ispettori che osarono mettere il naso nei conti della banca di Grandoni”.

E ancora: “Non siamo noi a riesumare Adesso.SM: al contrario, si dovrebbe dire che fu la Dc ad anticiparlo nella difesa degli interessi di quel gruppo di potere.
Per questi motivi la Dc, anziché giudicare il comportamento altrui, forse dovrebbe iniziare a valutare il proprio dal momento in cui proprio con i partiti che componevano l’allora coalizione di Adesso.SM sta tessendo rapporti  per il prossimo governo”.

Sempre Rete, tra le altre cose, prova “un sentimento di sincera compassione nel vedere il primo partito del Paese che, di fronte a una debacle politica, non trova risposta migliore che sventolare il pericolo di restaurazione di coalizioni politiche che non esistono più”.

La forza politica sammarinese di minoranza, già che c’è, augura “un proficuo e sereno semestre reggenziale alla coppia Alessandro Rossi e Milena Gasperoni” ed esprime la propria “vicinanza ai consiglieri Italo Righi e Rossano Fabbri, consci che anch’essi avrebbero sicuramente ricoperto con la massima serietà la suprema carica ed a ricordare che, se ciò non è accaduto, non è dovuto al comportamento scorretto dell’opposizione, che legittimamente ha sostenuto una propria coppia di candidati, ma dal comportamento arrogante e inadeguato di una maggioranza che sarebbe dovuta terminare quasi un anno fa, ma che ha, per interessi di comodo, preferito continuare questo insano retaggio”.

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