SAN MARINO. Roberto Ciavatta del Movimento Rete interviene sullo ‘spirito del referendum’.
In questi anni in cui mi sono trovato a fare il politico ho purtroppo constatato di persona l’atteggiamento dei nostri governanti di fronte a personaggi (investitori, professionisti, tecnici) che vengono da fuori.
È un atteggiamento di sudditanza che riflette il nostro provincialismo, è lo sguardo di ammirazione verso il salvatore. E chi provincialista non lo è se ne rende subito conto, e capisce di poter agevolmente piegare quei provincialotti alle proprie richieste. È così che il Presidente e vice-presidente della Banca Centrale richiedono allo Stato di aggirare le leggi, e lo Stato le aggira! Su richiesta! Garantisce ad entrambi stipendi cumulativi e benefit che nei fatti aboliscono la legge dello Stato che impone il tetto degli stipendi a €150.000! (…)
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