San Marino. Rf: “Degrado nel centro storico e Pedini Amati sempre in trasferta”

San Marino. Rf: “Degrado nel centro storico e Pedini Amati sempre in trasferta”

Repubblica futura lancia l’allarme: “Degrado nel centro storico di San Marino”.

“Ci fa piacere che il segretario al Turismo, Federico Pedini Amati, sia sempre in trasferta a stringere mani e a parlare di quanto sia importante il turismo per un Paese a forte vocazione come San Marino. Quindi la domanda ci sorge spontanea: si rende conto almeno dello stato attuale di degrado in cui versa il nostro centro storico, a due giorni dalle festività pasquali?”, domanda Repubblica futura in un comunicato.
“Campo Bruni Reffi, biglietto da visita per i tanti turisti che parcheggiano al P7, in condizioni disastrose. Seconda Torre chiusa per restauro da più di un anno. Cantieri aperti ad ogni angolo. Uno dei luoghi più suggestivi del nostro Paese, il Nido del Falco, in stato di abbandono dopo aver annunciato trionfalmente l’interesse di un noto imprenditore nel rilevarlo e che invece, portata a casa l’onorificenza, si è ben guardato di tornare a San Marino. Stessa sorte toccata all’unico ristorante stellato della Repubblica”, spiega Rf.
Il partito di minoranza cita anche l’annosa questione dell’ascensore di collegamento tra il parcheggione e il centro storico, “unico collegamento accessibile chiuso ormai da mesi e del quale non se ne vede la fine dei lavori: erano infatti inizialmente previsti per marzo, poi per maggio e ora addirittura sembra dopo l’estate; e con lo Stato che non è neanche in grado di garantire un servizio navetta gratuito per sopperire ai suoi disservizi, obbligando i turisti prima a pagare il biglietto per il parcheggio, poi a pagare un ticket per la risalita tramite trasporto privato o tentare la sorte in viaggi spericolati ai bordi delle strade senza marciapiedi, magari con passeggini al seguito, o a ‘scalare’ scale infinite e mal segnalate, ma tant’è”.
“Come un teenager – dice infine Rf, riferendosi a Pedini Amati -, l’importante è apparire sorridenti in tante foto con ‘celebrità istituzionali’, al netto dell’assenza di risultati che tali incontri comportano, oppure mostrare il faccione in tv per raccontare bugie come la vicenda del gatto insegna. La campagna elettorale è in atto da tempo, appariamo e sorridiamo che ai problemi veri del Paese ci penserà il nuovo governo”.
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