San Marino. Rf: “sul tema della guerra non ci possono essere divisioni politiche”

San Marino. Rf: “sul tema della guerra non ci possono essere divisioni politiche”

Sostegno al governo sulla crisi ucraina, ma forte condanna sui pericoli per la libertà di espressione: “Ben venga la decisione di rivolgersi al Coe”

“Oggi non possiamo prescindere da ciò che sta succedendo in Europa e in Ucraina”. Così Nicola Renzi in apertura delle conferenza stampa di Repubblica Futura. “Ci teniamo a dire che su un tema rilevante come questo non ci può essere posto per divisioni politiche. È necessaria una risposta unitaria di tutta la nostra politica e di tutto il paese. Accorgerci che ci troviamo con la guerra alle porte è angosciante per tutti, la condanna nei confronti di  chi l’ha scatenata deve essere unanime”. Renzi sottolinea i frequenti incontri di questi giorni col Segretario Beccari: “Siamo tutti convinti che lui debba rappresentare San Marino in un frangente non facile”. Renzi esprime preoccupazione per le ripercussioni che ci possono essere sull’economia del paese, ma conferma il pieno appoggio al Segretario Beccari nel fare le valutazioni del caso e di agire di conseguenza. “Siamo in una situazione particolare – prosegue Renzi – perché la comunità ucraina che vive a San Marino è la seconda per numeri sul nostro territorio, coi nostri anziani e le nostre famiglie, per cui un atto vero di accoglienza oggi è quanto meno necessario. Abbiamo visto tutti le immagini di famiglie costrette a fuggire dalle proprie città, donne bambini e anziani. Abbiamo chiesto che questo impegno venga recepito nell’Odg che voteremo in questo Consiglio. Il Governo assicura di valutare, speriamo che qualcosa di concreto si veda da subito.Siamo disponibili a un confronto serrato su un Decreto legge motivato dall’urgenza, perché l’aiuto più grande che possiamo dare è ripercorrere la nostra storia e ospitare persone che stanno fuggendo dalla guerra”. Il consigliere di Rf ribadisce con forza che l’accoglienza è la prima via da percorrere. “I primi profughi stanno già arrivando in Italia e crediamo che la Repubblica possa fare la sua parte. Dobbiamo mostrare la nostra neutralità, ma anche ribadire che San Marino ha sempre sostenuto il principio dell’inviolabilità territoriale e il ripudio della guerra”.

Renzi torna poi alla situazione sammarinese: “Crediamo che nel nostro paese ci sia veramente una emergenza e un clima oppressivo. Il fatto che delle persone siano state indagate per avere indirizzato una o più lettere contenenti il loro pensiero a una o più testate, è assolutamente inaccettabile. Ancora più allarmante, che queste indagini siano partite da un esposto del Segretario Ciavatta. La cosa sconcertante è che nel dibattito il segretario Ciavatta ha cercato di dire che non si trattava di un esposto. Se si raccontano dei fatti alla Magistratura quello è ipso facto un esposto. Un atto di una gravità enorme, probabilmente l’ultimo segnale della fine politica di chi non ha altri mezzi se non il tentativo di mettere a tacere qualcuno con indagini e intimidazioni. Insieme a questo le altre numerose denunce che il governo ha fatto contro organi di stampa, contro altri giornali e contro singoli cittadini, per avere espresso le loro opinioni. La cosa che fa ancora più arrabbiare è che il segretario Ciavatta nella sua carriera politica si è espresso in maniere ben più dure, e per evitare i processi a cui sarebbe stato soggetto, ha nominato il Cda di Carisp che come primo atto ha revocato la denuncia contro di lui.

Le risposte di Lonfernini ci hanno fatto preoccupare ancora di più, perché hanno reso noto che il numero delle denunce è molto alto. Crediamo che vadano approfondite tutte le tematiche di questa questione. Ben venga quindi l’iniziativa di rivolgersi al Consiglio d’Europa. Ciò che ci dà forza sono i molti messaggi che riceviamo, magari da parte di cittadini che hanno votato per un’altra forza politica che, e oggi non solo sono pentiti ma non vedono l’ora che questo quadro politico cambi per respirare ancora un po’ di speranza e di libertà.

Andrea Zafferani ha ribadito quanto evidenziato nel comunicato già pubblicato ieri, sottolineato come con nomine e provvedi[1]menti approvati si sia compiuto il disegno della “terra da ceci” in tribunale.

Infine Miriam Farinelli ha illustrato il lavoro culturale di Rf tra cui le serate su facebook. Sottolinea l’incontro dedicato alle nuove povertà. “Abbiamo appreso realtà non conosciute da tutti – dichiara – A San Marino ci sono 140 famiglie per un totale di 200 persone assistite quotidiana[1]mente dalla Caritas. Uomini e donne, tra i 45 e i 54 anni, che hanno perso il lavoro, famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. E poi donne sole o separate con bambini a carico”.

In chiusura l’invito alla terza serata in programma il 9 marzo ore 21 sulla pagina Facebook di Repubblica Futura, sull’imprenditoria.

 

Articolo tratto da l’Informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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