Rassegna stampa – Raffica di prelievi con la carta di credito, rubati a una ragazza 1.700 euro. Indagini in corso da parte della Gendarmeria per capire in quale modo i malviventi siano riusciti a carpire i dati
CARLA DINI – Frode informatica sulla carta di credito, trafugati 1.700 euro. Non le hanno prosciugato il conto in un colpo solo ma prelevato piccole somme un po’ per volta: accortezze che però non sono servite a farla franca. Alla giovane sammarinese finita nel mirino di truffatori digitali, è stato subito chiaro che qualcosa non andava, perché utilizzava poco o nulla la sua carta di credito. Della vicenda in cui si è trovata invischiata ha subito allertato la Gendarmeria sporgendo denuncia la scorsa settimana. La raffica di prelievi fino ad arrivare alla cifra di 1.700 euro ha innescato l’attività investigativa tuttora in corso. Del caso si stanno occupando la brigata competente del castello dove vive la ragazza e la Polizia giudiziaria della Gendarmeria, che è l’equivalente della Polizia postale italiana. I contorni del quadro sono ancora da chiarire per ricostruire in che modo i malviventi siano riusciti a impadronirsi dei dati personali della malcapitata. Non si tratta però di un caso isolato. Anzi. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna