Influenza, pediatri presi d’assalto: “È emergenza, vaccinate i bambini”. L’allerta dei medici: “Picco ancora da raggiungere, sotto le feste natalizie sarà peggio”
ADRIANO CESPI – “Il telefono non fa che squillare. E le visite in ambulatorio sono aumentate a dismisura. Decine ogni giorno. È proprio il caso di dire che siamo davanti a una nuova epidemia, quella dell’influenza. Anche se il picco deve ancora arrivare”. Più che un allarme una vera e propria constatazione quella che arriva dai pediatri riminesi. Per un virus che, dopo due anni di “silenzio” causa utilizzo mascherine, si è ripresentato in anticipo e con estrema virulenza rispetto al periodo pre-Covid. (…)
Quello dell’esplosione continua dei casi è un fenomeno, inquietante e registrato anche dalla pediatra Cecilia Argentina con ambulatorio a Bellaria: “Certo – conferma la dottoressa dei piccoli (0-14 anni) -. Posso anche affermare che ci troviamo davanti a una vera e propria epidemia influenzale. Quotidianamente ricevo una cinquantina di telefonate di mamme allarmate. Con un’incidenza influenzale superiore ai 100 casi complessivi. E non siamo ancora al picco, che, credo, lo raggiungeremo a fine mese. Per questo consiglio, a chi non lo avesse ancora fatto, di far vaccinare il proprio piccolo: possono farlo nei centri di pediatria di comunità dell’Ausl. Sopra i 2 anni, tra l’altro, il vaccino può essere inoculato anche per via nasale, nessuna puntura dunque. E ricordo che è gratuito dai 6 mesi fino ai 6 anni di età. Gratuità che, per chi è affetto da malattie croniche, si allunga fino allo scadere dell’età pediatrica”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna