È stato affrontato oggi a Palazzo Pubblico di San Marino, durante i lavori della sessione di gennaio del Consiglio Grande e Generale, il progetto di legge “Regolamentazione del servizio diplomatico e consolare della Repubblica di San Marino”, portato in seconda lettura dal segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari.
Nel suo intervento in Aula, riporta San Marino News Agency nel proprio report sui lavori consiliari odierni, il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha sottolineato come il progetto di legge “Regolamentazione del servizio diplomatico e consolare della Repubblica di San Marino” sia un intervento atteso di aggiornamento delle norme che regolamentano il corpo diplomatico e consolare nazionale.
Tra le novità inserite, una miglior definizione dei requisiti per l’ingresso nella carriera diplomatica e della modalità̀ di avanzamento nella carriera diplomatica che tiene conto anche della rotazione degli incarichi, modifica dei gradi della carriera diplomatica, che da 4 diventano 5; introduzione della categoria delle sedi diplomatiche strategiche; più dettagliati criteri per la nomina e revoca di Agenti non appartenenti alla carriera diplomatica; l’introduzione della figura dell’inviato straordinario, diplomatico non di carriera, legato a missioni e iniziative specifiche.
Dal dibattito, così come nelle dichiarazioni di voto finali, è emersa sostanzialmente la condivisione di tutti i gruppi sul provvedimento, seguendo il clima dei lavori in Commissione consiliare Affari esteri, e sono state riconosciute la necessità e l’importanza del provvedimento.
Il progetto di legge che riforma le norme che regolano il corpo diplomatico sammarinese è stato infine approvato senza voti contrari, 24 a favore e 16 astenuti.
