San Marino. Si va verso la firma del rinnovo del contratto collettivo del Pubblico Impiego

San Marino. Si va verso la firma del rinnovo del contratto collettivo del Pubblico Impiego

RASSEGNA STAMPA – Aumento del 6% in tre anni. Inserita la CIG. I sindacati Csdl, Cdls e Usl soddisfatti

È in dirittura d’arrivo la firma del rinnovo del contratto collettivo del Pubblico Impiego, dopo 12 anni ulteriori proroghe non sarebbero state ammissibili. Lavoratori e lavoratrici attendono da troppo tempo non soltanto un contratto al passo coi tempi ma soprattutto aumenti che vadano a coprire almeno una parte della perdita del potere d’acquisto dovuta all’aumento dell’inflazione che ha colpito tutti negli ultimi anni. Gli aumenti stabiliti nell’ordine del 6% in tre anni (1,5% per il 2022 già erogato, 2,5% per il 2023, 2% per il 2024), in linea con gli altri rinnovi contrattuali, purtroppo coprono solo in parte l’erosione del potere d’acquisto. Lo Stato, quindi, dovrà fare la sua parte mediante una necessaria politica dei redditi. Su questo punto purtroppo si avverte il silenzio assordante del Governo, che rispetto al tema delle politiche dei redditi evita ogni confronto. I Segretari delle tre Federazioni del Pubblico Impiego, Simona Mazza di USL, Antonio Bacciocchi di CSdL e Milena Frulli di CDLS, si sono detti comunque soddisfatti di un percorso che è sfociato in nuovi diritti e maggiori tutele per i lavoratori e le lavoratrici della Pa. Molta attenzione è stata posta su alcuni temi normativi già presenti che andavano corretti ed aggiornati e su altri di nuova istituzione (…)

Articolo tratto da La Serenissima

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