Domani a San Marino si dovrebbe finalmente sapere perché i governanti che si sono succeduti dal giugno 2006 hanno sottratto ad ogni sammarinese, neonati compresi, oltre 5 mila euro per darli a fondo perduto -con l’apporto fattivo di Banca Centrale– a quelli che hanno fatto i buchi nella banche.
C’è il sospetto che certi personaggi i buchi in dette banche li abbiano dovuti fare per rientrare da certe spese straordinarie, fra le quali si sospetta che ci siano anche tangenti pagate al momento del rilascio delle licenze (di cui era emerso anche un certo tariffario, mai smentito da chicchessia).
Però domani in effetti ai sammarinesi non sarà detto nulla perché il riferimento del Segretario di Stato Claudio
Felici avrà luogo in Consiglio in seduta segreta (quando c’è di mezzo la casta, come per il Conto
Mazzini, il segreto è prassi).
Rimarranno pure secretate le ‘audizioni’ dei rappresentanti delle forze politiche promosse e condotte dai vertici di Banca Centrale con tanto di convocazione?
Sarebbe come dire che il Palazzo è chiamato a riferire a quei del Voltone, ammesso che la -singolare, nel senso di incredibile- notizia sia vera.