Il governo della Repubblica di San Marino prevede di tassare i redditi dei cittadini sammarinesi prodotti in altri Paesi, qualora in detti Paesi non siano soggetti a tassazione.
Lo hanno detto oggi Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze,
Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, nella consueta settimanale conferenza stampa tenuta a nome del Congresso di Stato.
Il provvedimento legislativo sarà portato all’esame del Consiglio Grande e Generale all’interno di una riforma fiscale che prima sarà posta all’attenzione dell’Esecutivo della coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale.
Ad esempio saranno tassati, con questo provvedimento, gli interessi sui conti di cittadini sammarinesi in banche italiane, finora esenti in quanto San Marino non fa parte della Unione Europea.
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