Sul collegamento San Marino Teramo Bari ancora niente di nuovo.
Vale a dire che ancora c’è del mistero sui rapporti i rapporti Banca del Titano (Bdt) poi San Marino International Bank (Smib) ed ora Banca Impresa San Marino (Bism), di proprietà di Banca di San Marino (costretta a comprarla).
Si aspetta il processo di Roma, già in calendario, e quello di Teramo ancora non partito.
Lo Stato di San Marino ha speso oltre 16 milioni di euro nell’operazione ed altri soldi – quanti? – li ha dovuti cacciare la Banca di San Marino in operazioni guidate da Banca Centrale sotto le Presidenze di Antonio Valentini, forse di Ezio Paolo Reggia e infine di Renato Clarizia, e sotto le direzioni di Luca Papi e Mario Giannini, quando alla vigilanza c’erano Stefano Caringi e Antonio Gumina.
Perché gli ex membri del Comitato per il Credito ed il Risparmio (Stefano Macina, Fiorenzo Stolfi, Ivan Foschi, Tito Masi) e l’ex Presidente di Banca Centrale dr. Antonio Valentini continuano a tacere sulla vicenda come se non li riguardasse ed aspettano passivamente che i fatti emergano dalle procure italiane?
In proposito Gabriele Gatti, in qualità di Segretario di Stato alle Finanze, lanciò a suo tempo una clamorosa accusa contro Stolfi (non pare, come per altre accuse che fra i due siano scattate denunce).
Ancora a proposito di Bdt: non è stata data esecuzione alla deliberazione consiliare del luglio 2012, presa all’unanimità.
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