Usl, Unione Sammarinese Lavoratori, ricostruisce i fatti della vicenda Todos.
Nei primi mesi di operatività all’Azienda il lavoro non è mancato, i lavoratori
sono stati pagati regolarmente sino ad ottobre 2011, la cui retribuzione però è
slittata di svariati giorni. Successivamente dal mese di novembre non venivano
più erogati gli stipendi; a seguito di ciò l’USL, dopo svariati incontri con i
lavoratori, chiedeva espressamente il pagamento della mensilità entro il 16
dicembre, cosa che non avveniva. L’amministratore unico Sig. Pepe, già da tempo
non presente in sede, si rendeva irreperibile alle svariate richieste
dell’USL.
Il 21 dicembre, in un incontro con il Segretario di Stato Mussoni
ove erano presenti molti lavoratori dell’Azienda, USL, CSU ed OSLA e, in assenza
del Sig. Pepe, era presente il suo avvocato, si concordava insieme un piano di
rientro degli stipendi con saldo entro il 9 gennaio 2012, impegnandosi tutti a
non procedere con ulteriori iniziative sino a quella data.
Ed a questo punto
la faccenda si complica…malgrado gli accordi in Segreteria il legale della CSU
ha chiesto il sequestro dei beni della Todos in seguito del quale sono stati
apposti i sigilli alla sede impedendo la riapertura dell’Azienda dopo la pausa
natalizia.