San Marino. Truffa alla previdenza svedese, aggiornato processo di riciclaggio

San Marino. Truffa alla previdenza svedese, aggiornato processo di riciclaggio

Truffa alla previdenza svedese, aggiornato al 9 luglio il processo di riciclaggio

I processi sono ripresi la scorsa settimana con tutte le precauzioni del caso: uso della mascherina e guanti nell’aula delle pubbliche udienze. Tra i procedimenti che hanno ripreso il via, quello per riciclaggio di denaro ritenuto frutto della truffa al sistema pensionistico svedese.

L’udienza svoltasi davanti al giudice Alberto Buriani, ha visto tuttavia un rinvio, dovuto all’assenza del testimone convocato dovuta al perdurare, comunque, dell’emergenza Covid-19. L’udienza è stata quindi aggiornata al prossimo 9 luglio e l’audizione dei testimoni avverrà in videoconferenza. La tecnologia di conferenza a distanza fa dunque il suo ingresso anche in tribunale. Per la verità già si sono tentate partecipazioni al processo a distanza, seppure con risultati non del tutto soddisfacenti.

L’auspicio è che l’emergenza abbia reso più performanti i collegamenti a distanza. Si vedrà se la tecnologia funziona nella prossima udienza del 9 luglio, dunque, nella quale si proseguirà la trattazione di questo importante caso. Un caso che vede imputati Michele Furlan, un 36enne originario di Trieste ma residente a Malta e Sara Louise Heléne Johansen Gergeo, 37enne svedese, accusati di riciclaggio per avere, secondo l’accusa, ostacolato l’accertamento dell’origine illecita dei fondi che hanno occultato su un conto corrente aperto presso Banca Cis. Il denaro è ritenuto frutto di reati tra i quali una truffa milionaria ai danni della previdenza svedese, appunto, oltre che provento di ulteriori reati di riciclaggio.

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