Daniele Guidi, ex Direttore di Banca CIS, che oggi non era presente in aula, deve rispondere di contestazioni ormai note e di forte rilevanza sociale.
In ballo, infatti, vi sarebbero risorse cospicue del Fondo Pensioni allocate presso l’istituto di credito; denaro, dunque, teoricamente destinato ai lavoratori di San Marino. Al centro del procedimento l’utilizzo ritenuto indebito di titoli di proprietà di terzi come propri dell’istituto, per costituire garanzia di finanziamenti concessi a Cis da banche estere, esponendo quindi i clienti al rischio di insolvenza della banca. (…)
Articolo tratto da La Serenissima