San Marino. UDS: “Dopo l’Interruzione volontaria di gravidanza, impegno sul tema della violenza di genere”

San Marino. UDS: “Dopo l’Interruzione volontaria di gravidanza, impegno sul tema della violenza di genere”

Nella serata di ieri, mercoledì 7 settembre, si è riunito il Direttivo di Unione Donne Sammarinesi.

Ne dà notizia l’Unione Donne Sammarinesi, che aggiunge: “La valutazione fatta sulla legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, firmata e pubblicata proprio nella giornata di ieri, è stata più che positiva. L’iter legislativo è stato lungo e faticoso, giungendo a termine circa un anno dopo il Referendum ed il rischio di una legge irrispettosa della libera scelta della donna è stato concreto. L’associazione ha riconosciuto il proprio instancabile impegno: dagli incontri con tutte le forze politiche dopo la prima lettura alle sue proposte di articoli, dalla presenza costante alle sedute della Commissione e del CGG alla campagna di agosto contro gli emendamenti antiabortisti, UDS non ha mai fatto mancare la propria voce, sollecitando la politica a recepire la volontà popolare con serietà e responsabilità. Ne è uscita una legge che rappresenta i tempi moderni e che mette al centro la donna e la sua libertà di scelta. Il Direttivo esprime pertanto soddisfazione e si prepara a monitorare che la legge venga attuata adeguatamente e nei tempi stabiliti.

Il Direttivo di UDS ritiene necessario indirizzare il proprio impegno sul tema della violenza di genere. La Repubblica di San Marino ha firmato la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e sulla lotta contro la violenza sulle donne ma ad oggi, soprattutto dopo il monitoraggio del Consiglio d’Europa, c’è ancora tanto da fare. Proprio dal rapporto del GREVIO, pubblicato a settembre 2021, emergono alcune criticità da affrontare in tempi brevi: la necessità di un piano d’azione nazionale, la mancanza di fonti di finanziamento per le iniziative di sostegno alle vittime e per le istituzioni che si occupano di violenza, una legislazione sammarinese che non riconosce esplicitamente tutte le forme di violenza codificate dalla Convenzione ecc.

Un’altra fonte di preoccupazione è rappresentata dalla durata delle indagini sugli episodi di violenza sulle donne. Senza l’adozione di misure specifiche che diano priorità agli episodi di violenza di genere e garantiscano quindi che le indagini giudiziarie e i procedimenti penali riguardanti tutte le forme di violenza siano condotti senza indebito ritardo, l’eccessiva durata dei procedimenti spesso porta alla prescrizione di numerosi casi. Il rapporto del GREVIO fa notare che i tempi troppo lunghi dei procedimenti, oltre a non rendere giustizia nei casi pendenti, scoraggiano le vittime dallo sporgere denuncia, ostacolando così l’accesso delle donne alla giustizia. E tanto altro ancora.

Proprio per tenere l’attenzione alta sul tema della violenza, UDS è in procinto di presentare alcune Istanze d’Arengo sull’argomento.

Intanto, UDS invita la cittadinanza a partecipare al dibattito pubblico “RIFLESSIONI CONTRO LE GUERRE PER LA PACE E I DIRITTI” che si terrà domenica 11 settembre alle ore 10:00 presso il Multieventi di Serravalle all’interno dell’evento “Tuttavia…che Spettacolo!”. Ospiti speciali, insieme a UDS, due donne afghane fuggite lo scorso anno dal regime talebano.”

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