Intervento del movimento Unione per la Repubblica sulle recenti perquisizioni in Banca Centrale e sulle audizioni, come persone informate sui fatti, svolte dal Tribunale Unico ad alcuni suoi dirigenti.
UPR si sarebbe attesa un atto di responsabilità da parte del Presidente, ma così non è stato, anzi è sceso in campo anche il Governo a erigere un muro difensivo. Ma Renato Clarizia rimane al suo posto e ripete il suo mantra: “prima di noi – cioè prima del dicembre 2010 – il nulla!” (…)
BCSM non può essere un organismo referente del solo Governo. BCSM non può essere intaccata nella sua autorevolezza per la protervia dei suoi dirigenti a mantenere poltrone pagate lautamente. BCSM non può continuare a essere una “torre d’avorio” dalla cui cima i dirigenti forensi assistono alla disfatta del Paese facendo ogni tanto qualche commento di circostanza se si parla di stipendi. Tutta l’opposizione chiede l’allontanamento dei vertici di BCSM, non è ancora sufficiente? (…)
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