Segreteria Sanità. Indirizzi generali e relazioni

Comunicato stampa
25 novembre 2014
La Segreteria di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale in conclusione del comma 17, si compiace della diffusa condivisione degli Indirizzi Generali presentati, che sono stati valutati positivamente anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli Indirizzi Generali saranno poi declinati nel piano Sanitario e Socio Sanitario per il triennio 2015-2017 in cui verranno approfonditi aspetti di particolare interesse per il Segretario di Stato Mussoni che ha ribadito la volontà di avere una sanità universale senza l’introduzione dei ticket.
Si evince dalle statistiche che i tumori risultano la prima causa di morte, e pertanto bisognerà prevedere un potenziamento del reparto di oncologia.
Il nuovo Piano si strutturerà in 7 macro-obiettivi, che prevedono la persona al centro di un sistema di qualità, con un sistema informativo adeguato a supportare i vari servizi, e che tengono conto delle risorse umane, valorizzando i professionisti sammarinesi. Viene inoltre evidenziata una prospettiva internazionale nell’ottica di uno scambio di prestazioni, collaborazioni e con un’apertura nei confronti della medicina non convenzionale.
Il Segretario di Stato Mussoni ha dichiarato inoltre di voler condividere a breve il Piano sanitario con le forze politiche, per poter giungere ad un documento il più possibile condiviso e sostenuto.
Nel comma di pertinenza della Sanità il Segretario di Stato Mussoni ha esposto anche le relazioni delle attività svolte negli ultimi quattro anni dall’Authority Sanitaria, concordando con l’intera Aula consiliare, la necessità di potenziare questo organo, riconoscendone il ruolo di supporto alla pianificazione e programmazione sanitaria, e sottolineando come l’attrattiva per nuove realtà imprenditoriali richiedano il recepimento della normativa europea, ed i conseguenti controlli passino attraverso l’implementazione di figure professionali all’interno dell’Authority.
Infine il Segretario di Stato alla Sanità ha presentato la relazione sull’attività del Comitato Sammarinese di Bioetica che evidenzia la produzione di alcuni documenti di particolare valore, anche internazionale,  ma ha manifestato la necessità di una segreteria tecnica autonoma.
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