Rassegna stampa – Aumentato il numero delle donne occupate pari al 79% in età tra i 25 e i 59 anni, ma solo il 13% nel settore privato ricopre ruoli dirigenziali a fronte del 44% nella Pubblica amministrazione. Confermata la tendenza a fare meno figli e in età più adulta
Nella Giornata internazionale della donna, l’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica fornisce uno spaccato dei dati che fotografano la condizione femminile a San Marino nell’ultimo decennio (2014-2023), Le donne residenti a San Marino al 31 dicembre 2023 sono 17.134, pari al 50,5% dei residenti e hanno un’età media pari a 46,4 anni, 1,6 anni in più dei maschi. Nel 2014 l’età media delle residenti era 43,7 anni e quella dei maschi era 41,5 anni. La speranza di vita alla nascita delle femmine nel 2023 è 87 anni, quella maschile è 83,3 anni; dieci anni fa la speranza di vita femminile alla nascita era 86,4 anni e quella maschile 81,7 anni. (…)
Per quel che riguarda l’accesso al mondo del lavoro da parte delle donne, si può affermare che la maggioranza di esse è occupata. Nella fascia di età 25-59 anni il 79% delle donne lavora, nella medesima popolazione maschile gli occupati sono l’83%. Nel 2014 le donne occupate tra i 25 e i 59 anni erano il 73% e quelle in cerca di occupazione il 10% (840 donne), nel 2023 quest’ultima percentuale è scesa al 5% (385 donne). Le lavoratrici sono in prevalenza dipendenti: a dicembre 2023 rappresentano il 44% del totale dei lavoratori dipendenti. Confrontando i settori privato e pubblico, la percentuale di donne occupate nel privato è pari al 40% del totale, mentre nel settore pubblico la presenza femminile sale al 60%. Le donne occupate sono in prevalenza impiegate: nel settore privato il 55% delle occupate ricopre questa mansione mentre nel pubblico la percentuale sale all’83%. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino