Stefano Caringi, ovvero la vigilanza su San Marino

Stefano Caringi, ovvero la vigilanza su San Marino

La Voce di Romagna – San Marino, ha riportato e commentato nei giorni scorsi la deposizione (sorprendente per l’animosità contro San Marino) come teste presso il Tribunale di Forlì (indagine Varano) del dr. Stefano Caringi, responsabile della Vigilanza presso la Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
San Marino ha fatto le norme antiriciclaggio ma non basta. Secondo il dr. Caringi. ‘c’è un problema di preparazione, di cultura. C’è un sistema che va traghettato’.
Un’impresa non facile dal momento che ‘l’atteggiamento della banche sammarinesi rispetto alla norma antiriciclaggio è stato caratterizzato dal ricorso a stratagemmi, finalizzati a non dire il nome del titolare effettivo’.
‘Credo che gli italiani vengano su San Marino soltanto attirati dalla riservatezza che offre San Marino’. Riservatezza, ‘evidentemente finalizzata a nascondere qualcosa’.
Nessun vantaggio economico, ‘anzi probabilmente devono pagare un prezzo per venire su San Marino’.
Ma le nuove regole porteranno all’Aif una caterva di segnalazioni, e si pone il problema di come gestirle, ovvero avviare delle inchieste, oppure diventare un luogo dove archiviare le segnalazioni. ‘Una domanda – conclude Caringi – che ci facciamo anche noi’.

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