COMUNICATO
L’assemblea di Sinistra Unita ha preso in esame il passaggio consigliare che ha visto la bocciatura della legge sul giusto processo e che ha determinato il ritiro della sua delegazione.
Sinistra Unita ha espresso il proprio rammarico per l’incapacità della rappresentanza consigliare di maggioranza nel dimostrare unità e convergenza su questo importante provvedimento che avrebbe portato a una più alta civiltà giuridica del nostro Paese; segno che le forze di resistenza al cambiamento sono ancora molto forti.
Alla luce di questo Sinistra Unita ha ritenuto doveroso aprire la crisi di governo come segno di chiarificazione e trasparenza nei confronti della cittadinanza.
Sinistra Unita crede che questa instabilità politica sia una ulteriore dimostrazione che ci sono ancora individui incapaci di confrontarsi a viso aperto e resistenti al cambiamento e che, per obiettivi non dichiarati, danneggiano il Paese facendo naufragare un Governo di svolta in un momento critico per la definizione delle politiche di bilancio e per le delicate trattative in corso con l’Italia.
Sinistra Unita intravede nella nuova legge elettorale e nella formazione di coalizioni che condividano e sottoscrivano un reale programma di svolta – con tempi e modalità certi di attuazione – la strada principale per dare il colpo finale alla politica dell’inciucio e degli interessi personali che sono causa di una sempre maggiore lontananza della politica dai cittadini.
Noi lavoreremo con serietà e franchezza per costruire una coalizione di centro-sinistra che sia riformatrice non solo a parole e sappia offrire soluzioni sicure alle necessità reali ed ai desideri dei cittadini sammarinesi.
San Marino, 26 ottobre 2007
Sinistra Unita