Risparmio energetico, il Comune di Rimini ha deciso: posticipata al 5 novembre 2023 l’accensione dei sistemi di riscaldamento.
In considerazione delle temperature ancora miti, al di sopra delle medie del periodo e spesso superiori ai venti gradi, l’amministrazione comunale di Rimini, attraverso un comunicato, fa sapere di aver “deciso di posticipare al 5 novembre l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento sul territorio comunale”.
L’ordinanza è stata firmata ieri dal sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e persegue il duplice obiettivo di “ridurre i consumi energetici e incidere sul risparmio del costo dell’energia, rispondendo dunque a finalità sia ambientali sia economiche”.
Il Comune di Rimini rientra nella fascia climatica “E”, per la quale “il periodo normale di funzionamento degli impianti di riscaldamento è dal 15 ottobre al 15 aprile per 14 ore massime giornaliere”.
Con una precedente ordinanza, “l’amministrazione aveva già disposto il rinvio dell’accensione fino al 29 ottobre, oggi ulteriormente prorogata per una settimana”.
Rimangono “esclusi dalla misura gli ospedali, le cliniche, le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole materne e gli asili nido, gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, piscine e saune”.