Truffa degli smartphone. Gdf: ‘Proficua collaborazione con San Marino’

Truffa degli smartphone. Gdf: ‘Proficua collaborazione con San Marino’

David Oddone, L’Informazione di San Marino: Fatture false per oltre un miliardo di euro / Coinvolta la Agc di Domagnano e tre sammarinesi

Un giro di fatture false per oltre
un miliardo di euro è stato scoperto
dalla Guardia di Finanza
di Bolzano che, dopo un’indagine
durata quasi due anni, ha
tirato le fila di un’imponente
frode carosello nel settore della
vendita di prodotti per la telefonia,
informatici ed elettronici in
genere.

[…]

Tra i soggetti segnalati vi era
anche una società altoatesina
nei confronti della quale, nel
maggio 2010, veniva avviata
una verifica fiscale, volta ad accertare
la regolarità dei rapporti
intrattenuti con gli operatori
della Repubblica del Titano. Nel
corso del controllo i finanzieri
hanno riscontrato una situazione
ben più anomala rispetto a
quella emersa dalla segnalazione.
L’azienda verificata, infatti,
risultava intrattenere rapporti
di acquisto e vendita di prodotti
con la Repubblica di San Marino
molto più consistenti di quelli
già individuati e, comunque, apparentemente
non giustificati da
ragioni commerciali, visto che i
prezzi delle transazioni non apparivano
commisurati con il valore
dei beni oggetto di acquisto
e cessione.

[…]

Così il maggiore Domenico Rotella,
comandante del nucleo di
polizia tributaria della Gdf di
Bolzano al nostro giornale: “C’è
stata ampia collaborazione con
l’autorità giudiziaria sammarinese
e le vostre forze dell’ordine,
così come c’è stata celere risposta
alla nostra richiesta di rogatoria.
L’indagine è partita nel
2010, mentre la rogatoria è del
2011. La società sammarinese
coinvolta nella frode carosello è
la Agc
. E’ stato il provvedimento
di San Marino che prevede il
prepagamento dell’Iva a creare
problemi al sodalizio criminale
che si è trovato così a dover
aprire società in Svizzera e Austria
per proseguire nelle frodi
carosello. Per quanto riguarda i
provvedimenti cautelari, ne erano
stati colpiti tre sammarinesi e
due italiani”.
Si tratta di Gabriele Muratori, 32
anni, amministratore della AGC
srl, residente a Falciano; Monia
Penserini, sammarinese di 30
anni, che organizzava le vendite;
Renato Giudice, 50 anni, di Falconara
Marittima ma residente
a Borgo, amministratore di una
società austriaca.

[…]

 


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