Ultimi giorni per visitare il Padiglione di San Marino alla Biennale di Venezia

Ultimi giorni per visitare il Padiglione di San Marino alla Biennale di Venezia

Ultimi giorni per visitare il Padiglione della Repubblica di San Marino alla 18ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.

Ultimi giorni per visitare il Padiglione della Repubblica di San Marino alla 18ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, ospitato all’interno della Fucina del Futuro (Castello 5063b), nel cuore del Sestiere di Castello”, avvisa in una nota la segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura.

“Con una media di oltre 1.250 visitatori mensili, per un totale di oltre 8.000 presenze nei 6 mesi di apertura, e più di 30 workshop didattici e laboratori di co-progettazione che hanno coinvolto abitanti del sestiere, studenti, docenti e ricercatori delle scuole di alta formazione italiane e internazionali, il progetto ‘Ospite Ospitante’ ha riscosso notevole successo, invitando il pubblico della Biennale Architettura 2023, e non solo, a spingersi oltre l’Arsenale e i Giardini per raggiungere il Sestiere di Castello, rappresentativo di una tipica microcomunità veneziana”, sottolinea la segreteria Istruzione e Cultura.

A rappresentare la Repubblica più antica del mondo “sono stati l’artista Vittorio Corsini con il progetto ‘Coniugato al presente’, e ‘The Hospitality Lab’, un gruppo di ricerca composto da studenti, designer e ricercatori delle Università sammarinesi, veneziane e internazionali con il progetto Ecologia dell’altro, in stretto dialogo con le comunità locali”.

Il Padiglione della Repubblica di San Marino “è stato progettato e realizzato da FR Istituto d’Arte Contemporanea, azienda sammarinese guidata da Alessandro Bianchini, Roberto Felicetti e Vincenzo Rotondo che si conferma nel ruolo di organizzatore dopo l’esperienza maturata con la Biennale Arte 2022, e dall’Università degli Studi di San Marino, con il supporto delle segreterie di Stato per l’Istruzione e la Cultura, per il Territorio e per il Turismo”; la curatela “è stata assegnata a Michael Kaethler e Marco Pierini, coadiuvati dal Commissario Riccardo Varini”.

Il finissage “si terrà sabato 25 novembre con due ospiti d’eccezione: Alessandro Bergonzoni e Walter Mariotti”. Il programma della giornata “prevede, inoltre, la presentazione a cura di David Liver di ‘Hospitality’, magazine n. 9 di ‘Voice Over’, la tavola rotonda aperta al pubblico sul tema Ospitalità vs Inospitalità e l’asta degli arredi di ‘The Hospitality Lab’, condotta dai membri della commissione scientifica, tra i quali Elena Brigi, Massimo Renno, Francesca Salatin, Orsetta Rocchetto, Shaul Bassi e Andreas Sicklinger”.

E ancora: “”Il progetto ‘Ospite Ospitante’ non si conclude con la chiusura della Biennale Architettura 2023, ma prosegue con alcuni eventi e workshop con la comunità locale, come il laboratorio narrativo con gli ospiti della Residenza San Lorenzo, condotto da Claudia Cantarin, e la conferenza sul ‘Progetto Europeo Tigri’ in programma il 5 dicembre. Il progetto ‘Ospite Ospitante’ si è articolato in due sale, distinte ma connesse, concepite come due organismi tra loro in tensione. Il primo spazio, dedicato alle opere di Vittorio Corsini, con funzione di decompressione e sospensione dal caos esterno, per favorire una dimensione contemplativa, di rigenerazione del pensiero sui temi e i valori essenziali dell’essere oggi. Il secondo spazio pensato per trasformare il pensiero in azione, attraverso workshop progettuali di co-design con la partecipazione di studenti, designer, cittadini, scultori, sociologi, agricoltori, artigiani e visitatori di passaggio.
Per il Padiglione della Repubblica di San Marino, Vittorio Corsini ha realizzato tre opere inedite, tenendo presente non soltanto il tema portante dell’ospitalità, ma anche la natura, la storia e la morfologia dello spazio nel quale sono state collocate”.

“Esercizio 2” si presenta “come un cubo in plexiglas, quasi una stanza, nella quale entrare per raggiungere una dimensione intima, favorita da un alito luminoso esemplato sul respiro umano in meditazione”.

“Benvenuti in città” si compone di “tre video in cui alcuni giovanissimi danzano sulla ‘loro’ musica, che rimane però negata allo spettatore: primo video mai realizzato da Corsini, ‘Benvenuti in città’ interagisce con lo spazio esterno, e in particolare con il vento, che determina la velocità del movimento”.

Terza e ultima opera “Welcome chairs”, ovvero “una coppia di sedie in bronzo poste all’esterno della Fucina del Futuro, invito alla sosta e alla conversazione: una scultura in cui la narrazione diventa fatto architettonico”.

Nella seconda sala “è stato allestito un vero e proprio laboratorio di progetto, denominato ‘The Hospitality Lab’, che ha fatto seguito ad una precedente fase di mappatura delle necessità della popolazione locale; nei 6 mesi della Biennale sono state organizzate attività di co-design intorno ai quattro sottotemi della Partecipazione nazionale, comunità, cibo, multispecie, religione, coinvolgendo studenti, docenti di diverse università sammarinesi, italiane e straniere ed esponenti delle comunità artigianali, commerciali, degli anziani residenti nella vicina casa di risposo e delle comunità di bambini della zona di San Lorenzo”.

“L’ospitalità è un atto, un gesto e un’intenzione verso l’altro. L’ospitalità determina quanto permettiamo a questo ‘altro’ di entrare nei nostri spazi e zone di comfort, quanto gli permettiamo di influenzare chi siamo e come viviamo”, si legge nel testo dei curatori.

Maggiori informazioni relative alla partecipazione nazionale sammarinese alla Biennale Architettura 2023 sono disponibili all’indirizzo www.biennaleveneziasanmarino.com, Facebook @biennaleveneziasanmarino, Instagram @biennalevenezia_sanmarino.

Hashtag ufficiali: #biennaleveneziasanmarino – #ospiteospitante – #vittoriocorsini.

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