Violenza sulle donne, 20 nuovi fascicoli depositati al Tribunale di San Marino

Violenza sulle donne, 20 nuovi fascicoli depositati al Tribunale di San Marino

Ricorre oggi, venerdì 25 novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nata per volere delle Nazioni Unite nel 1999, a cui San Marino ha aderito fin dal primo momento per contrastare un fenomeno ancora largamente diffuso nella società. Collocata nell’insieme di iniziative messe in campo nella Repubblica di San Marino per ricordare l’importanza fondamentale di interventi contro tale forma di violazione dei diritti umani, si è svolta questa mattina un’udienza da parte dell’Eccellentissima Reggenza in favore dell’Auhority Pari Opportunità.

Alla cerimonia, introdotta dal segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, Roberto Ciavatta, e alla presenza anche del segretario di Stato per la Giustizia, Massimo Andrea Ugolini, hanno preso parte l’Authority sanitaria, l’Istituto per la sicurezza sociale, il Tribunale e l’Avvocatura di Stato, rappresentanti del dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Repubblica di San Marino, delle organizzazioni sindacali, della società civile e le massime cariche delle forze dell’ordine, oltre a numerose realtà associative e istituzionali impegnate nell’attività di contrasto alla violenza e di assistenza alle vittime.

I dati raccolti relativi al periodo 1° gennaio 2022–7 novembre 2022, raccontano di 20 nuovi fascicoli depositati al Tribunale della Repubblica di San Marino. Di questi 20 fascicoli, 13 avevano ad oggetto donne e genere, mentre 7 lite familiare.

Emerge dalla relazione dell’Authority Pari Opportunità, come il 37% delle violenze sia di tipo fisico, mentre il 44% di tipo fisico-psicologico. Il 44% delle vittime è di nazionalità sammarinese, nella quasi totalità in età giovane-adulta (30-49 anni), nel 37% il maltrattante è il coniuge, e nel 25% è l’attuale partner.

Punto di riferimento per la rete nella lotta alla violenza contro le donne si riconferma il Centro d’Ascolto Iss, che nel corso del 2022 ha preso in carico 20 donne presunte vittime di violenza per un totale di 10 nuovi casi. Nello specifico, la maggior parte degli accessi al servizio riguarda l’attivazione di percorsi di accompagnamento psicologico e di informazioni sulla violenza.

L’attività svolta dall’Ufficio Violenza di Genere e Minori del Corpo della Gendarmeria, durante l’anno 2022 ha registrato 87 casi, di cui 30 riguardanti i minori.
Le segnalazioni riguardanti i minori sono esponenzialmente aumentate, si è passati infatti dalle 19 del 2021 alle 30 del 2022, di cui 23 inviate al Servizio Tutela Minore.
In riferimento alla violenza sui minori è stata posta particolare attenzione ai dati relativi alla violenza assistita, essendo questa strettamente associata alla violenza sulle donne. Dal 2019 al 2022 sono stati presi in carico dal Servizio Tutela Minori 90 casi di minori, di cui 51 nello specifico hanno subito violenza di tipo assistito, pari al 57%. Negli anni 2021-2022 dei 49 casi segnalati, ben 28 riguardavano una violenza assistita, pari al 57%. Le fasce di età maggiormente colpite sono la prima infanzia, con 10 casi su 28 nella fascia tra i 5-9 anni, e 10 casi su 28 nella fascia tra i 10-14 anni.

Per quanto concerne la giurisdizione penale, al 31 ottobre 2022 risultano aperti n.18 procedimenti penali di cui n. 4 procedimenti archiviati, 3 rinvio a giudizio, 1 decreto penale, 1 collocazione e 9 procedimenti ancora pendenti.
L’atto introduttivo del giudizio evidenzia come le Forze dell’Ordine siano la porta d’accesso privilegiata per chi intende denunciare.
La fattispecie di reato che maggiormente viene contestata è quella di Percosse (art. 157), Minacce (art. 181) e Atti persecutori (art. 181bis).
Nei 18 procedimenti penali vi erano ben 28 vittime, di cui 3 minorenni. Per il 62% erano cittadini sammarinesi, per il 31% di età tra i 18 e i 29 anni, e per il 25% di età compresa tra i 40 e i 49 anni. Su un totale di 22 indagati il 52% è di cittadinanza sammarinese, ai sensi dell’art. 20 della legge n. 97/2008 l’Authority si è costituita parte civile in tutti procedimenti per violenza nei confronti delle donne. Alla data del 7 novembre 2022 risultano emesse 9 sentenze.

“La Reggenza è particolarmente lieta di ricevere oggi in udienza l’Authority per le Pari Opportunità e tutti gli ospiti qui convenuti nell’ambito delle importanti iniziative promosse in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza nei confronti delle Donne – ha ricordato nel suo discorso la massima carica dello Stato, Maria Luisa Berti -. Ed è proprio con un ringraziamento che la Reggenza intende iniziare questo indirizzo di saluto: è, infatti, grazie all’impegno, alla sensibilità ed alla dedizione di chi, come Voi, opera concretamente per rafforzare la tutela nei confronti delle donne vittime di violenza, che si contribuisce a prevenire e monitorare, con l’obiettivo che il fenomeno possa sempre più affievolirsi ed evitare alle donne sofferenze nell’anima e nel corpo”.
Ha poi concluso il suo discorso con un appello a “non considerare questa giornata solo un momento celebrativo che qui inizia e qui termina. Ma piuttosto un momento di approfondimento e di riflessione continua per intraprendere prossime concrete iniziative, affinché nessuna donna debba più sentirsi sola, debba più soffrire a causa del suo essere donna, e perché nessun figlio debba vedere più la propria madre picchiata e umiliata dal proprio padre, patendo lui stesso gravi sofferenze”.

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