Visita Ufficiale a San Marino primo ministro Andorra. Agenzia Dire

Visita Ufficiale a San Marino primo ministro Andorra. Agenzia Dire

Avanti insieme verso l’Europa. Senza
formalizzarsi troppo sul tipo di integrazione. La Repubblica di
San Marino e il Principato di Andorra stringono i rapporti in
vista di un percorso comune verso l’Unione europea, anche se
resta distante l’obiettivo di fare parlare a una sola voce tutti
i Piccoli Stati.
La visita ufficiale in corso sul Titano del primo ministro
Jaume Bartumeu e’ dunque l’occasione per parlare di integrazione
con l’Ue, ma anche di adeguamento agli standard internazionali,
delle difficolta’ nei rapporti bilaterali e di intensificazione
degli scambi commerciali e turistici tra i due Stati. Che,
commenta con la stampa il segretario di Stato per gli Affari
esteri, Antonella Mularoni, hanno tante “problematiche comuni e
lavorano insieme con buoni risultati a livello multilaterale”.
Quello dell’integrazione all’Europa e’ un tema sicuramente
d’attualita’ e Bartumeu ricorda come Andorra, anche sulla base di
quanto prevede l’articolo 8 del trattato di Lisbona, si stia
muovendo verso un accordo di associazione. Lo Spazio economico
europeo, cui sembra puntare il Titano, “non va avanti- aggiunge-
e inoltre non so se la Norvegia sia disponibile ad accettare
l’entrata di San Marino e Andorra”. Insomma, serve “un nuovo
percorso verso l’Europa”, che non vada pero’ a minare
l’identita’, la dignita’ e la storia di una Nazione.
E i problemi comuni ai due piccoli Stati non si esauriscono
nel rapporto con l’Europa. Entrambi sono infatti al lavoro per
creare un nuovo sistema economico e una riforma tributaria che
elimini la doppia imposizione. Certo, Andorra non ha un vicino
ostile come San Marino. “Se la Spagna facesse come l’Italia per
noi andrebbe male”, conferma il primo ministro, ribadendo la
necessita’ che l’Europa riapra il dialogo con i piccoli Stati.
“I rapporti tra la nostra Repubblica
e il Principato sono ottimi”, prende la parola il segretario di
Stato per il Turismo, Fabio Berardi, spiegando che, nel rispetto
degli accordi commerciali con l’Italia, si cerchera’ di
potenziare le relazioni con Andorra. Occorre trovare un “rapporto
particolare tra i piccoli Stati e l’Ue, senza formalizzarsi
troppo sul modello di integrazione e difendendo al contempo la
propria identita’”, ribadisce poi il titolare delle Finanze,
Pasquale Valentini, senza risparmiare una frecciata ai vicini:
“Spagna e Francia sono alleati per Andorra, l’Italia non lo e’
per ora per noi”.
Da ultimo Mularoni conferma che l’obiettivo di fare parlare a
una sola voce i piccoli Stati, creando una sorta di lega, rimane
lontano. “Avere posizioni condivise” sui diversi problemi
aiuterebbe molto, sottolinea, ma in particolare Liechtenstein e
Principato di Monaco sembrano andare verso altre direzioni.

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