Week end all’insegna della sfortuna per i portacolori della Scuderia San Marino

Fine settimana non troppo positivo per i portacolori della Scuderia San Marino. Nei tre appuntamenti in programma non è mancata la sfortuna, a cominciare dalla pista, che vedeva Stefano Valli impegnato al Mugello nella Coppa Italia riservata alle vetture Turismo. Il pilota sammarinese, in gara nella Seconda Divisione, ha sfilato per primo alla San Donato con la sua Bmw 310i ma poi, a causa di una foratura, ha perso posizioni ed è stato costretto a rientrare ai box già alla fine del primo giro. Rientrato in pista è stato autore del miglior crono, che non gli è servito però per raggiungere le prime posizioni.

Per Valli, la gara del Mugello è servita soprattutto come un buon test in vista del week end del 9 e 10 ottobre, quando andrà in scena il penultimo round del Campionato Italiano Turismo Endurance che lo vede attualmente terzo nella Seconda Divisone a pochi punti dalla conquista del titolo.

Sfortunati i due equipaggi della Scuderia San Marino che nel fine settimana hanno presto parte al “Nido dell’Aquila”, gara automobilistica internazionale di velocità su terra andata in scena a Nocera Umbra.
Schierati al via c’erano Julior Cesar Lattanzi e Marco Bollini su Opel Corsa Gsi, mentre Giuliano Calzolari e Corrado Costa hanno gareggiato su Ford Escort RS.

Per l’equipaggio Calzolari-Costa i problemi sono iniziati subito, tanto da costringerli al ritiro fin dalla prima delle tre manche in programma. Lattanzi e Bollini hanno invece abbandonato la gara durante la seconda manche (al termine della prima si trovavano al 34° posto sui 36 equipaggi al via).

Stessa sorte è toccata, al Rally Internazionale delle Valli Cuneesi, al navigatore Lorenzo Ercolani che, come sempre, ha affiancato William De Angelis alla guida della Citroen C2 Max in gara nel Trofeo Trony IRC. L’equipaggio sammarinese, a causa della rottura del differenziale, è riuscito a concludere la prova speciale, la settima, ma si è poi dovuto ritirare. La leadership della classifica del raggruppamento A6, R2B, FA6 non è tuttavia compromessa.