L’Informazione di San Marino
Dopo notizie di registrazioni… hanno cominciato ‘a voida al strighi!’
Marino Cecchetti
Hanno cominciato ‘à voida al strighi!’, verrebbe da dire alla serravallese, a proposito dei politici dopo l’ultima conferenza stampa del Congresso.
Claudio Podeschi in galera dal 23 giugno. Respinti l’appello per uscire ed anche il ricorso al giudice di terza istanza.
Fiorenzo Stolfi in galera dall’8 settembre. Respinto l’appello per uscire. E, a quanto pare, non presenterà ricorso al giudice di terza istanza.
Banca Centrale perquisita, con sequestro di tanti documenti da aggiungere a quelli di Fin Project, Pradofin, Banca Commerciale Sammarinese.
Anche governanti in carica sarebbero indagati per aver partecipato a riunioni – sul tavolo 6 miliardi di dollari, non bruscolini – con persone non raccomandabili senza, a quanto pare, le segnalazioni di legge.
Ebbene, nella conferenza stampa, Marco Arzilli, Claudio Felici, Antonella Mularoni, Iro Belluzzi, invece di raccontare per filo e per segno come sono andate le cose e senza omissis, come la emergenza – e il buon senso, per non dire altro – imporrebbe, si sono proclamati vittime di una caccia alle streghe, organizzata da manovratori occulti.
Con questo escamotage il governo si considera legittimato a continuare ad occultare i beneficiari effettivi dei soggetti finanziari, sanare le responsabilità dei membri dei Consigli di Amministrazione e dei Collegi Sindacali, non disturbare gli ‘scordati’ della monofase, erogare danaro pubblico a certe banche senza ritorno per un ammontare ‘ad libitum’, condonare gli evasori fiscali.
‘À voida al strighi!’ hanno cominciato dopo certi sequestri accompagnati dalla notizia di registrazioni, vere o millantate, in mano a chissà quanti Roberti e Bruscoli, con o senza passaporto diplomatico.