Per il commissario della legge Vico Valentini, “così come formulato, il fatto non sussiste”. La Pf aveva chiesto la condanna perché non abilitato. Per la difesa, l’attività di cronaca spetta a tutti
ANTONIO FABBRI – Ha avuto un iter travagliato il caso che ha visto ieri assolto Marco Severini dall’accusa di indebito esercizio di una professione “perché, così come formulato, il fatto non sussiste”, ha sentenziato il Commissario della legge Vico Valentini. Il fascicolo, scaturito dalla querela, poi ritirata, dell’avvocato Rossano Fabbri, era stato aperto nel 2018 e ha avuto un varie vicissitudini. Arriva da una archiviazione, poi da un paio di impugnazioni davanti al Collegio Garante, poi da una riassegnazione. Fino all’udienza di ieri. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
In merito al processo, riportiamo integralmente la nota dell’avvocato difensore di Marco Severini, Achille Campagna:
“ASSOLUZIONE PIENA DI MARCO SEVERINI PER IL REATO DI ‘GIORNALISMO CLANDESTINO’
Si è svolta oggi (ieri, ndr) l’udienza del processo a carico di Marco Severini – Giornalesm.com per il reato di esercizio abusivo della professione di giornalista, difeso dall’avvocato Achille Campagna – CAMPAGNALAW Laboratori di Diritto.
In apertura d’udienza la difesa ha rinunciato a tutte le eccezioni preliminari, chiedendo che Severini fosse giudicato nel merito oggi stesso.
A conclusione dell’arringa, Marco Severini è stato assolto con formula piena.
Mentre si resta in attesa dei motivi, l’Avv. Achille Campagna ha dichiarato che con questa pronuncia viene messa la parola fine ed affermato il diritto di informare in capo ad ogni cittadino, abbia o non abbia il tesserino da giornalista”.